Trentola Ducenta, Maresca al corso di formazione dei giornalisti campani: “Cultura antimafia va insegnata a scuola”

di Carla Caputo

Trentola Ducenta (Caserta) – “La mafia è una questione di mentalità, per combatterla andrebbe elaborata una strategia scientifica perché, come dicevano Falcone e Borsellino, dobbiamo immaginare percorsi extragiudiziali”. E’ la prevenzione, secondo Catello Maresca, magistrato antimafia, la chiave per contrastare le mafie in territori come quelli dell’agro aversano dove si è tenuto, ospitato al Pime – Pontificio Istituito Missioni Estere di Trentola Ducenta, il corso di formazione “Dall’ultimo bunker ai giorni d’oggi”, promosso dall’Ordine dei Giornalisti della Campania, voluto fortemente dal giornalista Franco Musto. – continua sotto –  

Insieme a Maresca e Musto, sono intervenuti il presidente dell’Odg Campania, Ottavio Lucarelli, don Aniello Manganiello, parroco di Scampia e autore del libro “Gesù è più forte della camorra”, la giornalista Tina Cioffo, vicepresidente della Commissione Legalità dell’Odg Campania, alla presenza di operatori dell’informazione del territorio ed esponenti del mondo scolastico e dell’associazionismo.

“Non possiamo immaginare di combattere la mafia solo nelle aule di tribunale”, ha dichiarato Maresca ai microfoni di PupiaTv. “Magistratura e forze dell’ordine – ha aggiunto il magistrato – intervengono quando il reato è compiuto, bisogna quindi lavorare tantissimo sulla prevenzione, a partire dalle scuole, inserendo la cultura antimafia tra le materie di insegnamento”.

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