Aversa (Caserta) – L’Alzheimer ha più volte sfiorato la vita per motivi professionali. Da tempo, però, Paride Ragozzino, medico di famiglia e fotografo per passione, sentiva l’esigenza di affacciarsi nel pozzo di solitudine in cui annega chi soffre della grave malattia neurodegenerativa che colpisce il 5% delle persone con più di 60 anni di età. In Italia, infatti, si stimano oltre 500mila ammalati. – continua sotto –
Conoscere i volontari dell’associazione “Amnesia”, situata in un bene confiscato a Villaricca (Napoli), gli ha dato questa possibilità. Li ha seguiti per oltre un anno, dal 2018 al 2019, cercando di restare “invisibile” e fissare negli scatti la fragilità e il senso di vuoto che accompagna le persone affette da Alzheimer, comprendendo che l’eterno presente è per loro la sola possibilità di vivere rimasta.
Luoghi, sguardi persi e attese smarrite racchiuse tra le fotografie in mostra alla libreria sociale “Il Dono” di Aversa, situata nella Biblioteca Comunale “Gaetano Parente”, in piazza Federico Santulli.
La mostra è divisa in tre sezioni, quella dedicata all’Alzheimer, dal titolo “Amnesia, per non dimenticare”, portata anche in visione al Parlamento Europeo. L’altra è “Liberamente: il sogno” con cui nel 2020 l’artista ha partecipato al Lab Di Cult 070 FIAF “L’effimero e l’eterno”, con scatti che sono il frutto di un sogno ad occhi aperti nel quale il filo conduttore sono un tutù e delle scarpette per la danza classica. Dedicata all’ambiente è poi la sezione “Stop the count-down”, che ha partecipato al Lab Di Cult 090 FIAF “Ambiente Clima Futuro”: solo quattro opere per puntare il dito sull’inquinamento ambientale, sullo strappo tra l’opera dell’uomo e la natura che solo una inversione di rotta potrà “ricucire”. – continua sotto –
Gli orari della mostra sono gli stessi di apertura al pubblico della libreria: dal lunedì al venerdì, dalle ore 17 alle 18.30, la domenica mattina dalle ore 10 alle 12. Per i gruppi scolastici è necessaria la prenotazione al numero 333.32.95.497.
L’ennesima iniziativa con cui la libreria “Il Dono” – presieduta dall’instancabile professor Fortunato Allegro, supportato da un altrettanto instancabile gruppo di volontari – si conferma non solo uno spazio dove donare o ritirare opere letterarie di qualsiasi genere ma un vero e proprio contenitore culturale unico in tutto il territorio casertano. “Il Dono”, ricordiamo, è tra i protagonisti del programma delle celebrazioni dei 250 anni dalla morte di Luigi Vanvitelli, promosse dalla Reggia di Caserta: al piano terra della sede è in mostra (negli stessi orari su indicati) un’interessante esposizione di alcuni dipinti ispirati al grande architetto.
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