CASAL DI PRINCIPE. Tre persone, ritenute legate al boss Giuseppe Setola, capo dellala stragista del clan dei casalesi, arrestato nel gennaio 2009, hanno ricevuto unordinanza di custodia cautelare per il fallito agguato ad Alessandro Cirillo e Giovanni Letizia, due gregari del boss, accusati di essersi appropriati del denaro proveniente dalle estorsioni.
Si tratta di Gianluca Bidognetti, 26 anni, Giovanni Bartolucci, 33, e Vincenzo Letizia, 27. Già il 13 novembre 2012 Setola era stato destinatario di analoga ordinanza quale mandante. Secondo quando emerso dalle indagini dei carabinieri del nucleo operativo di Casal di Principe, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, lagguato doveva consumarsi a Villa di Briano tra il marzo e laprile del 2008, in unabitazione dove le vittime erano state invitate per incontrarsi con Massimo Alfiero. In alternativa, qualora non fosse stato possibile uccidere le vittime designate allinterno dellabitazione, avrebbe agito un altro gruppo di fuoco, appostato allesterno dellabitazione, sulla pubblica via.
Lagguato non si realizzò poiché Cirillo e Letizia, intuita linsidia che si nascondeva dietro lappuntamento, inviarono una donna, vicina al gruppo camorristico, a giustificare la loro assenza, motivata dai numerosi controlli delle forze di polizia in atto sul territorio. Le persone che dovevano eseguire lagguato erano munite di armi micidiali, in particolare un fucile mitragliatore kalashnikov, un fucile semiautomatico a pompa, una mitraglietta calibro 7,65, pistole calibro 9, di cui una munita di silenziatore.
Nel corso dellindagine sono stati raccolti obiettivi riscontri alle dichiarazioni di tre collaboratori di giustizia, ulteriormente avvalorati da alcune intercettazioni ambientali, eseguite nellambito dellattività di indagine svolta a seguito dellomicidio Orsi.
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