Aversa (Caserta) – Nella mattinata di venerdì 22 dicembre si è presentato ad Aversa il questore di Caserta, Andrea Grassi. L’occasione è stata la visita della sede dell’Associazione della Polizia di Stato, in via Roma, dove i poliziotti in congedo si riuniscono per poter collaborare volontariamente nelle attività di polizia, come prevede il loro regolamento. – continua sotto –
Dopo quello che ha definito un “giro di riscaldamento”, compiuto nel primo anno di nomina, avvenuta ad agosto, il questore si ripromette un 2024 attivo in maniera particolare perché, come ha chiarito nella sede dell’associazione, intende lasciare un segno della propria presenza sul territorio casertano e naturalmente delle forze di polizia, ricordando che “siamo entrati in Polizia per difendere dei valori e la parte pregnante del nostro lavoro è aiutare chi soffre, aiutare chi è debole, aiutare chi ha subito un torto ingiusto”.
“Per anni, nella mia giornata, – ha ricordato Grassi – ho messo al centro della mia attività il dare la caccia ai cattivi, ai criminali, per assicurarli alla giustizia, ma ora, probabilmente per la saggezza legata all’essere ‘diversamente giovane’, ho messo al centro della mia attività quello di aiutare. Noi tutti siamo entrati in Polizia per questo, aiutare chi soffre, aiutare i più deboli, aiutare chi ha subito un torto, aiutare le persone in difficoltà, aiutare il soggetto passivo del reato”.
Parole che hanno colpito gli ascoltatori, in particolare perché, in apertura di presentazione, il questore si è dichiarato incerto relativamente alla Fede definendosi “un ateo per grazia di Dio”. L’incontro con i componenti dell’associazione si è concluso con le parole del presidente del sodalizio, Vincenzo Gallozzi, già primo dirigente del commissariato di Aversa, e con la benedizione della sede impartita dal parroco don Alfonso D’Errico. IN ALTO IL VIDEO