Napoli, successo di “Altri Natali 2023”: oltre 10mila spettatori

di Redazione

Con un bilancio di più di 10mila spettatori per oltre 100 eventi in tutta la città si è conclusa “Altri Natali 2023”, la rassegna promossa dal Comune di Napoli, giunta alla seconda edizione. – continua sotto –  

Nelle tre settimane di appuntamenti nelle dieci municipalità partenopee tantissimi eventi, mostre, proiezioni, spettacoli, concerti. “Un modo di raccontare il Natale – affermano gli organizzatori – nella sua potente e radicata tradizione napoletana, che trova però nella fusione con riti, usanze e rievocazioni di Altri paesi una narrazione più completa e contemporanea. Perché, come recita il claim della rassegna, La Cultura è Plurale”.

Qualche numero: 100 appuntamenti in calendario, organizzati da 31 associazioni e altre realtà del territorio, 80 ore di laboratori aperti al pubblico, per grandi e bambini, 50 proiezioni di film noti e meno noti. Sono state esposte 90 opere di artisti emergenti, giovani promettenti e già noti. Tele e sculture create per raccontare il Natale di chi vive altrove. Sono state coinvolte 1.000 persone tra artisti e organizzatori in un evento che ha registrato più di 10mila presenze, appunto, nei 23 giorni della rassegna. “Con Altri Natali siamo riusciti a rappresentare le tante anime di questa città.

Un progetto culturale coinvolgente che ha visto la partecipazione delle migliori energie del territorio. Un racconto multiforme, nelle dieci municipalità, che ha coinvolto cittadini e turisti attraverso le arti visive e performative. Tante storie per un calendario ricco di proposte culturali, a dimostrazione che nei fatti, la cultura o è plurale o non è”, ha dichiarato il coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli, Sergio Locoratolo. – continua sotto –

“Abbiamo scelto di affiancare il cinema e la musica a teatro, danza e mostre, per questa seconda edizione di Altri Natali, perché il linguaggio dell’arte è un potente strumento di dialogo interculturale. Immagini, note, opere e parole hanno unito i nostri luoghi e le nostre tradizioni a quelle provenienti da ogni parte del mondo, per un programma davvero unico che rende Napoli una Città della Musica e non solo”, ha aggiunto il delegato del sindaco di Napoli per l’industria musicale e l’audiovisivo, Ferdinando Tozzi. IN ALTO IL VIDEO

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