Nell’ambito della campagna di controlli denominata “Befana Sicura”, nella settimana corrente, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Caserta e della Stazione Forestale di Marcianise, reparti operanti in seno al Gruppo Carabinieri Forestale di Caserta, hanno svolto mirati controlli inerenti l’etichettatura dei prodotti dolciari tipicamente messi in vendita nella ricorrenza della festività dell’Epifania. – continua sotto –
Controllati decine di esercizi commerciali e punti vendita della provincia casertana ove sono state riscontrate irregolarità amministrative inerenti la normativa specifica del settore agroalimentare con particolare riferimento alla messa a disposizione e posizionamento delle informazioni obbligatorie sugli alimenti che, in base alla legislazione comunitaria, devono essere rese disponibili e facilmente accessibili per il consumatore.
In particolare nei comuni di Curti, Marcianise, Capodrise e Maddaloni le difformità le verifiche hanno riguardato svariati punti vendita ove è stata accertata la commercializzazione di migliaia di dolciumi di tipologia mista e mini snack, posti in vendita alla rinfusa all’interno di ceste, risultati sprovvisti, in tutto o in parte, della prescritta etichettatura riguardante le informazioni obbligatorie al consumatore, poiché privati dell’imballo esterno originario contenente le singole unità in vendita, nonostante su alcuni di essi risultasse ben specificato, ed in diverse lingue, che gli stessi non potevano essere venduti singolarmente.
A ciò si aggiunga, poiché privi di confezione di immissione al commercio, anche la carenza dell’indicazione degli ingredienti e della data di preferibile consumo, informazioni parimenti obbligatorie per l’acquirente. – continua sotto –
Infine, è stata anche accertata la messa in vendita di “cioccolatini e caramelle” di diversa tipologia, risultati completamente anonimi e mancanti di qualsivoglia indicazione di etichettatura, ivi compreso il lotto di produzione o altro elemento utile a metterli in correlazione con la documentazione di rintracciabilità.
La campagna si è conclusa con il sequestro di circa 200 chili di prodotti dolciari agroalimentari tra cioccolatini, caramelle e merendine e con l’irrogazione da parte dei militari forestali di sanzioni amministrative per un importo complessivo di quasi 25mila euro.