Azienda esclude prodotti campani: condanna di FareAmbiente

di Redazione

 Casapesenna. “Incomprensibile la decisione della società di import ed export prodotti ortofrutticoli, Eurogroup Italia, di non commercializzare per due vitali mercati europei, come quello tedesco e svizzero, i prodotti campani e specificamente quelli provenienti dalla province di Napoli e Caserta”.

E’ il commento dell’avvocato Francesco Della Corte, coordinatore di FareAmbiente Campania, il quale aggiunge: “Proprio ora che evidenze analitiche hanno dimostrato inconfutabilmente la totale salubrità dei prodotti vegetali autoctoni campani che vengono immessi sul mercato dopo attenti e meticolosi controlli, scelta davvero irragionevole e solo frutto degli scellerati allarmismi, sulle vicende connesse al fenomeno della Terra dei Fuochi, che ad hoc hanno costruito castelli di sale per meri e subdoli scopi di natura prettamente economica. Così si distrugge gratuitamente la dignità della nostra agricoltura, si mortifica il duro lavoro e la passione dei nostri lavoratori che negli anni, hanno reso i loro prodotti simbolo di eccellenza assoluta, creando così e giustamente, un indotto economico considerato a tutti gli effetti la prima voce del prodotto interno campano”.

“FareAmbiente Campania, in questa ennesima battaglia, – sottolinea Della Corte – è al fianco dell’assessore regionale Daniela Nugnes e di tutte le istituzioni che vorranno impegnarsi affinchè questa palese ingiustizia possa cessare nel più breve tempo possibile,visto che il danno arrecato all’intera economia regionale è già di spaventose proporzioni, per tale ragione bisognerà intervenire subito e valutare anche eventuali azioni legali onde ristorare l’immagine e la dignità di un’intera regione che senza alcuna logicità e validi motivi ed in modo, ripeto, del tutto gratuito,ha subito e continuerà a subire danni economici incalcolabili”.

Il presidente nazionale, professor Vincenzo Pepe, in vista della riunione dell’esecutivo nazionale appositamente convocato per il prossimo 5 marzo nella sede di Roma, affronterà la problematica con un briefing preliminare assieme al presidente onorario, Paolo Russo, ed al coordinatore campano Della Corte, che ha già allertato i coordinatori delle province principalmente interessate dal fenomeno, come Gennaro Caserta e Claudio Mallardo. L’appuntamento è finalizzato all’analisi di ipotesi di divulgazione e promozione, attraverso i laboratori di FareAmbiente dislocati in Italia, della certificata bontà dei prodotti agricoli della Campania.

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