Sale a quattro il bilancio degli operai deceduti nel crollo in un cantiere per la costruzione di un supermercato Esselunga alla periferia di Firenze, in via Giovan Filippo Mariti, zona Novoli, dove sorgeva il panificio militare. Il corpo della quarta vittima è stato recuperato nella notte dai Vigili del fuoco che, intanto, hanno individuato anche il quinto che risultava l’ultimo mancante all’appello. – continua sotto –
Tra i quattro deceduti Luigi Coclite, 60enne della frazione Vicarello di Collesalvetti (Livorno), camionista delle betoniere, che lascia la moglie, con cui era sposato da 25 anni, e due figli. Altre vittime sono Mohamed Toukabri, 54 anni, i marocchini Taoufik Haidar, 43 anni, e Mohamed El Ferhane, 24 anni, e Bouzekri Rahimi, 56 anni, anch’egli originario del Marocco, il quinto operaio recuperato senza vita. Feriti tre lavoratori, tutti originari della Romania, di 37, 48 e 51 anni, ieri estratti vivi dalle macerie e condotti all’ospedale di Careggi: due in codice rosso e uno in giallo.
Secondo le prime informazioni sulla dinamica dell’incidente, è stato il crollo del solaio di un prefabbricato a provocare la tragedia nel cantiere. La procura di Firenze, guidata dal procuratore capo Filippo Spiezia, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo e crollo colposo. Si indaga anche sulla regolarità dei permessi di soggiorno: probabile che alcuni degli operai di origine straniera non fossero in regola.
Emerge, nel frattempo, che l’azienda committente (Villata spa, l’immobiliare partecipata al 100 per cento da Esselunga) e la ditta appaltatrice dei lavori (Aep, Attività Edilizie Pavesi, con sede a Pieve del Cairo, provincia di Pavia) sono le stesse di un incidente avvenuto nel cantiere di un altro supermercato a Genova, il 10 febbraio 2023, quando tre operai rimasero feriti a causa del cedimento di una rampa del parcheggio. Tre mesi dopo, nello stesso cantiere, un altro episodio: una cancellata, cadendo, aveva investito, ferendolo in maniera grave, un altro lavoratore. – continua sotto –
“C’erano circa cinquanta persone nel cantiere. Nella strada al lato c’era un pulmino che è ancora lì ed è stato un miracolo che il crollo non si sia riverso all’esterno coinvolgendo anche i bambini. I bambini sono stati portati tutti via”, ha fatto sapere il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. Sul crollo del cantiere, ha detto ancora Giani, “sempre più si accentra l’attenzione sulla grande trave di cemento armato che improvvisamente è caduta. I motivi possono essere due: che la trave di cemento armato portata dall’esterno”, prefabbricata “non fosse a regola d’arte”, “nel momento in cui è stata posizionata” e può essersi “distrutta da sola” mentre “l’altro caso è che sia stata collocata in modo non perfetto e quindi nello sviluppo del cantiere il cattivo posizionamento ne abbia determinato la progressiva caduta”.
“A nome mio e del governo – ha commentato sui social il presidente del Consiglio Giorgia Meloni – esprimo cordoglio per le vittime del crollo di una trave avvenuto in un cantiere a Firenze. Seguo con apprensione l’evolversi della situazione e ringrazio quanti stanno partecipando alle ricerche dei dispersi e alle operazioni di soccorso dei feriti. Le nostre più sentite condoglianze alle famiglie colpite da questa terribile tragedia”.
“Informato del tragico incidente nel cantiere di un supermercato avvenuto ieri mattina a Firenze, che ha provocato la morte di alcuni operai ferendone altri”, Papa Francesco ha inviato un telegramma di cordoglio per le vittime al cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo metropolita di Firenze. Nel messaggio, firmato a nome del Pontefice, dal Segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin, Francesco esprime la sua vicinanza ai familiari delle vittime “insieme alla sua più viva partecipazione al dolore dell’intera cittadina” e rinnova l’appello “in questo momento particolarmente drammatico”, “alla sicurezza sui luoghi di lavoro auspicando un maggiore impegno di quanti hanno la responsabilità di tutelare i lavoratori”. Il Papa inoltre “!mentre ringrazia tutti coloro che si stanno adoperando nelle operazioni di soccorso, assicura la sua paterna preghiera e invia a tutti la benedizione apostolica in segno di vicinanza spirituale”. – continua sotto –
Cgil, Cisl e Uil, a seguito del grave incidente, hanno indetto uno sciopero generale regionale in Toscana che riguarderà le ultime due ore di turno odierno: “Facciamo appello a istituzioni, mondo delle imprese e della politica, organi di controllo, basta morti sul lavoro!”, hanno tuonato i sindacati in una nota congiunta. “Quella di Firenze è una tragedia inaccettabile che si ripete dentro la logica del subappalto e degli appalti al massimo ribasso che deve essere contrastata a livello nazionale per questo proporrò per la prossima settimana anche agli altri sindacati un’iniziativa generale”, ha detto il segretario della Cgil, Maurizio Landini. GUARDA IL VIDEO: CLICCA QUI