Morti sul lavoro, controlli ai cantieri nel Casertano: scattano denunce, trovati lavoratori in nero

di Redazione

Controlli mirati sono stati eseguiti dai carabinieri della locale Stazione presso i cantieri aperti nel comune di Grazzanise, nel Casertano, nel corso di un servizio straordinario finalizzato alla verifica del rispetto delle vigenti disposizioni normative in materia, con particolare attenzione alla sicurezza sui luoghi di lavoro. – continua sotto – 

I militari dell’Arma, supportati da personale specializzato del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Caserta e personale tecnico dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, hanno proceduto al controllo di tre cantieri dislocati in specifiche aree del territorio verificando, nel contempo, anche l’eventuale presenza di personale non regolarmente assunto.

Nel corso del servizio sono state denunciate, in stato di libertà, tre persone. La prima, in qualità di rappresentante legale della ditta, per non aver redatto il piano operativo di sicurezza e poiché, nel corso del controllo, è stato riscontrato che il cantiere non era dotato di recinzione idonea ad impedire l’accesso agli estranei ai lavori.

La seconda, in qualità di amministratore unico, poiché sono state accertate e contestate irregolarità di rilevanza penale, quali l’omissione nell’ancorare il ponteggio, l’assenza dei previsti parapetti nelle impalcature, nelle aperture delle piattaforme di lavoro e lungo le rampe ed i pianerottoli delle scale fisse in costruzione. Nella stessa circostanza i militari hanno anche rilevato che il denunciato non aveva inviato i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste e che non si era assicurato che ciascun lavoratore fosse in possesso di una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza. – continua sotto – 

La terza, anch’ella quale amministratore unico, è stata denunciata per le irregolarità di rilevanza penale riscontrate, in particolare, per non aver adottato misure idonee ad eliminare o ridurre al minimo i rischi di natura elettrica connessi al lavoro e poiché non aveva redatto il piano operativo di sicurezza.

Inoltre, nel corso del controllo, è stato riscontrato che il cantiere non era dotato di recinzione idonea ad impedire l’accesso agli estranei ai lavori e che non erano previste impalcature o ponteggi idonei ad eliminare i pericoli di caduta di persone e di cose.

Le contestuali verifiche effettuate a seguito dell’identificazione e controllo del personale al lavoro hanno consentito di individuare 5 persone non regolarmente assunte e di procedere ad elevare sanzioni per 24.700 euro. In una circostanza, a causa delle irregolarità riscontrate, i militari dell’Arma hanno proceduto al sequestro del cantiere.

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