Teverola (Caserta) – Sospendere l’ordinanza e adottare soluzioni pratiche e di buonsenso per ridurre l’inquinamento atmosferico. E’ quello che chiedono i 500 cittadini firmatari della petizione, promossa da “Teverola Sostenibile”, contro il provvedimento, emanato dal commissario prefettizio Francesco Montemarano, che dispone, per i mesi di marzo e aprile, nei giorni di sabato, domenica e festivi, dalle ore 8 alle 20, il divieto di circolazione sul territorio per i veicoli con motori diesel inferiori ad Euro 4, oltre che la circolazione a targhe alterne, negli stessi giorni e orari, per tutti i veicoli, motoveicoli e ciclomotori, al fine di contenere il rischio di inquinamento atmosferico da polveri sottili. – continua sotto –
Dopo il passo indietro del commissario – che ha modificato l’ordinanza a seguito di alcune osservazioni ricevute da gruppi civici, riducendo ai soli weekend e festivi il divieto di circolazione delle auto “vecchie”, inizialmente esteso all’intera settimana – i cittadini e le varie realtà politiche e sociali continuano a contestare l’ordinanza e chiedono ulteriori revisioni.
A tal proposito, ritenendo la misura “inefficace e dannosa” per la città, nella petizione di “Teverola Sostenibile” vengono avanzate le seguenti proposte: deroghe per determinate categorie di lavoratori che svolgono attività essenziali; nessuna limitazione per le auto a gpl e metano, che hanno emissioni ridotte; utilizzo dei fondi in bilancio per monitorare la qualità dell’aria e individuare le fonti di inquinamento; controlli serrati nella zona Pip e nella zona industriale, dove si concentrano le attività più inquinanti; un piano traffico alternativo che favorisca la mobilità sostenibile.