SantArpino. Nella serata di mercoledì, nella sezione di SantArpino Bettino Craxi, il segretario locale del Nuovo Psi, Gennaro Vitale, insieme al presidente di sezione, Luigi Guida, ha presentato ed ufficializzato la segreteria cittadina ed i componenti del direttivo.
La squadra scelta – dichiara il segretario Vitale – nasce da unattenta riflessione cercando una sintesi ed una fusione tra giovani professionisti presenti sul territorio con lesperienza di storici quadri politici socialisti riformisti e riformatori.
La segreteria è così composta: Anna Romano, responsabile legalità e sicurezza, Franco Di Santo responsabile politiche sociali e giovanili, Benedetta Cicala responsabile lavoro ed attività produttive, Giuseppe Margiotta responsabile ambiente e territorio, Nunzia Oppio tesoriere.
Il segretario Vitale sarà affiancato in questo percorso politico da Gennaro Lettera, Stefano Forte, Raffaele Verde, Giovanna De Sio che insieme, allesecutivo nominato e al consigliere comunale Francesco Pezone, formano il nuovo direttivo della sezione. Durante la riunione, alla presenza del vicecommissario provinciale Francesco Brancaccio, il circolo ha accolto con entusiasmo il nuovo tesoriere provinciale Alfonso Belardo, ricordando che tale nomina è nata da un processo politico nato dalla proposta della sezione locale in sinergia con i vertici provinciali per uno sviluppo del partito del governatore Caldoro nellAgro Atellano.
Mi congratulo con il segretario Vitale dichiara Brancaccio che è riuscito a nominare una squadra creando unosmosi tra le figure storiche del socialismo santarpinese come Gennaro Lettera e le nuove forze riformatrici presenti nel paese. Il lavoro che sta svolgendo il segretario Vitale rispecchia lo spirito di partito aperto voluto fortemente dal nostro commissario provinciale Marco Ricci, ma soprattutto dimostra la volontà di continuare a crescere, forti del buon insegnamento del nostro Pensiero LiberalSocialista e di una squadra unita e attenta alle esigenze dei cittadini ed alle problematiche della nostra terra.