FRIGNANO. Ulisse Farese, dopo lesperienza nellUdeur, torna alle origini e approda nel Pd. Con laiuto di alcuni compagni (vecchi e nuovi) cerca di fare della cosa ex veltroniana, un partito vero anche a Frignano.
Se si dovesse descrivere la notizia con lausilio di una parabola presa a prestito dalle sacre scritture, lo si farebbe attraverso quella del figliuol prodigo, anche se, in questo caso, il figlio in questione prodigo non lo è mai stato e, a sentir lui, mai si è allontanato dallorto di casa. Il Pd, non è un mistero, in paese non cè mai stato. Stesso dicasi per i Ds e per la sinistra in generale. Durante le scorse politiche il paese aveva assistito ad un tentativo di genesi del Pd locale, ad opera di un gruppo di giovani di belle speranze, tramutatosi poi in un aborto precoce a causa delle differenze di vedute tra i soliti intemperanti Chirico e la corrente intellettuale (troppo intellettuale) del neo partito.
A distanza di diciotto mesi i tempi sembrano maturi. Indiscrezioni, infatti, danno i giovani soliti noti Farese, Antonio Garofalo, Simone Pagano, Carlo Maisto, Campanile, Salvatore Pagano ed altri fedeli allidea progressista, come pronti a dar vita, anche a Frignano, al partito delle primarie allitaliana, dopo anni di tribolazioni e tentativi fallimentari. Si sarebbe alla ricerca di una sede fisica che sembra proprio sia stata individuata in Piazza della Repubblica.
Interessante il mormorio popolare a margine della vicenda. Mentre tutto sembra muove alla luce del sole, cè chi si domanda chi sia colui che effettivamente muove i fili di questa iniziativa. Naturalmente, spunta il nome di Enzo DAmore, vero leader delliniziativa. Stando a quanto circola in paese, infatti, DAmore avrebbe già dato il suo benestare per la creazione di una lista monocolore, ovviamente democratica, per le prossime amministrative. Troppo avanti? Si, in effetti cè chi dice che DAmore sia solo alla ricerca di un gruppo su cui poter far fede per la prossima primavera, in vista delle provinciali e delle regionali, da poter utilizzare in proprio o in alleanza con altri gruppi per le prossime battaglie elettorali.