FRIGNANO. Quel suolo, di circa tremila metri quadrati, ubicato sotto un viadotto, lo aveva considerato praticamente suo, nonostante la Regione Campania lo avesse espropriato negli anni scorsi per consentire la realizzazione della superstrada Nola-Villa Literno.
Tanto che ci aveva installato, ovviamente senza alcuna autorizzazione amministrativa, un deposito per automezzi e materiale edile che, probabilmente, utilizzava per la propria impresa. A scoprire il tutto i carabinieri della stazione di Frignano che hanno denunziato a piede libero un 60enne del luogo, incensurato, con laccusa di occupazione abusiva di suolo.
Una situazione, questa delloccupazione di terreno ubicato sotto i viadotti, che non è limitata solo a questo caso. Basta, infatti, camminare nella zona tra Parete, Lusciano e Trentola Ducenta per verificare, facilmente, decine di casi in cui privati si sono praticamente riappropriati di terreni che erano stati loro espropriati ai tempi della realizzazione della strada sovrastante.