Napoli – 14 siti monumentali della Campania accolgono “Racconti per ricominciare”, il “green festival diffuso” che con grande successo di pubblico si appresta a chiudere la sua quinta edizione.
In scena circa 70 attori impegnati nei vari percorsi teatrali, alcuni attivi ancora fino al 2 giugno, ideati da Vesuvioteatro con la direzione artistica di Claudio Di Palma e la consulenza di Giulio Baffi. Un festival green che realizza i suoi diversi allestimenti teatrali utilizzando esclusivamente la luce del tramonto e le scenografie naturali delle varie location diffuse in molti centri del territorio regionale. La quinta edizione ha aperto nuove esperienze creative dando voce, ad esempio, alle scritture di tanti scrittori under 24 e creando per essi un’apposita sezione realizzata in collaborazione con la rivista Hystrio.
Tra i luoghi sede del Festival – sostenuto dal Ministero della Cultura, dalla Regione Campania e da numerosi Enti pubblici – ci sono le Ville Vesuviane (Campolieto ed il Parco della Favorita a Ercolano, la Villa delle Ginestre a Torre del Greco, Villa Bruno a San Giorgio a Cremano), la Reggia di Portici, il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, Villa Fernandes a Portici, Villa Fiorentino a Sorrento, il Mulino Pacifico a Benevento, Palazzo Vespoli a Massa Lubrense, il Chiostro della SS. Trinità di Vico Equense, il Belvedere Reale di San Leucio a Caserta e, per la prima volta, la Casina Vanvitelliana a Bacoli.
In questi spazi il pubblico ha potuto assistere a più di 40 allestimenti teatrali tratti da testi classici (con opere di Italo Calvino, Alberto Moravia, Luigi Pirandello, Giambattista Basile), da drammaturgie originali straniere, come quelle dell’austriaco Christoph Ransmayr e dei chebecchesi Véronique Côté e Steve Gagnon (e questo grazie alla collaborazione con le sedi di Roma del Forum Austriaco di Cultura e della Delegazione del Québec). Molto apprezzate anche le scritture originali di Fortunato Calvino, Ruggero Cappuccio, Claudio Di Palma, Pako Ìoffredo, Peppe Miale, Valeria Parrella, Fabio Pisano, Stefano Valanzuolo. “Racconti per ricominciare”, nato cinque anni fa in piena crisi pandemica, come esorcismo alla solitaria tristezza di quei giorni claustrofobici, è adesso, cifre alla mano, tra gli eventi nazionali più attesi dal pubblico e dagli artisti. IN ALTO IL VIDEO