TERREMOTO 80 – Ricostruzione, altri fondi dalla Manovra

di Andrea Aquilante
 Finanziaria, ci saranno le risorse per completare la ricostruzione del post terremoto. Preso atto dell’ampia convergenza tra le forze politiche rappresentate in Senato, della manifestazione unitaria dei comuni della Campania e della Basilicata, oltre che delle fondatezza delle ragioni a sostegno della mobilitazione,

un gruppo di ministri e deputati sottoscrive un ordine del giorno unitario che impegna il governo a reperire le risorse finanziarie necessarie per garantire la prosecuzione del completamento dell’opera di ricostruzione dei territori irpini colpiti dal terremoto del 1980. Ha avuto esito positivo l’iniziativa di mobilitazione che ha coinvolto numerosi sindaci e amministratori dei comuni irpini colpiti dal sisma dell’80. La delegazione, guidata dall’onorevole Stefano Vetrano, presidente della Lega delle Autonomie Locali, è stata a palazzo Madama. L’occasione è stata fornita dalla riapertura del dibattito al Senato relativo alla legge finanziaria. I sindaci e gli amministratori hanno illustrato le ragioni della forte mobilitazione e le preoccupazioni per il blocco dell’opera di ricostruzione legato alla mancata previsione di adeguate risorse in Finanziaria. Si chiedeva di corrispondere ai Comuni le risorse pari ai danni subiti in seguito al tragico terremoto. In alcuni casi, infatti, questo non è accaduto, come ad esempio per la città di Avellino. Proprio per questo l’opera di ricostruzione in molti casi non è stata ancora conclusa. Le istanze dei territori interessati dalla ricostruzione post sisma sono state portate ai ministri Clemente Mastella e Livia Turco, al sottosegretario all’Economia, Mario Lettieri, al presidente della commissione bilancio al Senato, Enrico Morando, agli onorevoli Tommaso Barbato, Annamaria Carloni, Andrea De Simone, Pasquale Giuditta, Cosimo Izzo, Antonio Malvano, Pasquale Morgando, Francesco Pionati, Raffaele Tecce, Massimo Villone. Soddisfazione è stata espressa dai tanti sindaci ed amministratori che hanno così scongiurato il blocco dei finanziamenti previsto dalla proposta di legge finanziaria all’esame del Senato. Se il governo stanzierà risorse più cospicue porranno in essere le condizioni per chiudere definitivamente la lunga e complessa vicenda della ricostruzione post sisma.
Il deputato di An, Giulia Cosenza, ha espresso solidarietà ai sindaci della Campania e della Basilicata che si sono recati a Roma, dinanzi alla sede del Senato, per protestare conto le scarsissime risorse previste dalla Finanziaria per il completamento della ricostruzione post terremoto. “Apprendo con soddisfazione la notizia secondo la quale il Parlamento abbia deciso di rivedere la sua posizione — afferma Cosenza — e ascoltare gli amministratori che conoscono il territorio e vogliono chiudere il capitolo della ricostruzione“.

di Filomena Labruna Fonte: Il Denaro
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