Salvatore Vigna fu ucciso a Marano nel 2015, in via Padreterno. Aveva 40 anni e fu avvicinato dai killer mentre era in auto. Si accorse dell’agguato e spinse al massimo la Renault Scenic ma finì contro un palo, dove fu raggiunto e finito a colpi di pistola.
Antonio Pastella aveva 38 anni e per tutti era “‘o russo”. Ad ordinarne l’omicidio fu il clan Amato Pagano. Pagò il suo passaggio nel gruppo legato ad boss Mariano Riccio, che stava tentando la scissione. Il commando lo attese all’esterno di un bar affollatissimo di Corso Europa, sempre a Marano. Era da poco uscito di galera.
A distanza di nove anni da quegli omicidi la Direzione distrettuale antimafia di Napoli ha fatto arrestare quattro persone, che si pensa abbiano messo in pratica quella faida di camorra a Marano il 12 marzo e il 12 maggio 2015.
I quattro arrestati sono anche accusati di detenzione e porto di armi aggravati dal metodo mafioso con l’obiettivo di agevolare il clan Orlando.