Saddam Hussein è stato sepolto alle quattro del mattino di domenica 31 dicembre, ventiquattro ore dopo la sua esecuzione per crimini contro l’umanità, nel villaggio natale di Ajwa, nei pressi di Tikrit, dove sono sepolti anche i due figli dell’ex rais, Uday e Qusay, uccisi dalle forze statunitensi nel luglio del
“Gli americani volevano che venisse tumulato il più presto possibile” ha raccontato Moussa Faraj, un familiare del rais, che ha assistito al funerale dell’ex presidente iracheno. Il corpo era stato consegnato nella notte dalle autorità ad una delegazione guidata da Ali al Nida, capoclan della tribù degli Albou Nasser di cui faceva parte Saddam, e dal governatore della provincia di Salaheddin, Hamed al Shakti. La salma di Saddam, trasportata da un aereo militare americano, è stata tumulata in un mausoleo fatto costruire durante il suo regime. Alla sepoltura erano presenti diverse centinaia di persone della tribu’ di cui faceva parte il rais.Su un sito internet arabo è stato intanto reso disponibile il video completo dell’esecuzione del rais. Un video della durata di due minuti e 38 secondi, verosimilmente realizzato, considerata la bassa qualità, con un telefonino. Si vedono i boia che scandiscono il nome di Moqtada Sadr, il leader sciita radicale nemico di Saddam, il cui padre e uno zio erano stati assassinati durante il deposto regime nel 1980. Il rais inizia poi a recitare la “shahada”, la professione di fede: la fine giunge prima che riesca ad arrivare al secondo versetto e alla parola “Muhammad” (Maometto). C’è chi grida: “Il tiranno è caduto”. Si leva una seconda voce: “Lasciatelo penzolare per almeno tre minuti”. Le immagini si fissano sulla testa del giustiziato appesa alla corda. Una corda che sarebbe stata utilizzata per impiccare molti dissidenti durante il passato regime. La televisione privata irachena al Biladi ha invece mostrato delle immagini del cadavere di Saddam Hussein dopo l’esecuzione avvolto in un sudario bianco. In alcuni primi piani si possono vedere dei segni sulla faccia, apparentemente dei lividi, mentre una scritta in sovraimpressione afferma che si tratta della “fine del male assoluto”.
