GRICIGNANO. Continua la polemica sulla recente installazione di un nuovo ripetitore per la telefonia mobile in via Sant’Antonio Abate. Dopo il volantino firmato assieme ad An e Nuova Alleanza, ora Forza Italia e Specchio approfondiscono la questione.
Non è certo per facilitare il compito a Babbo Natale o alla Befana che è stato edificato un comignolo di circa 5 metri sul tetto di un edificio in via sant’Antonio Abate, ma bensì tale struttura cela un impianto radio base per telefonia mobile, comunemente chiamato ripetitore o antenna.Purtroppo chi è destinato a sopportare tali impianti, i cittadini, vengono a sapere dell’installazione solo al momento in cui i lavori sono ultimati, in quanto né la società espone il prescritto cartello con l’indicazione del numero di autorizzazione del Comune e/o protocollo DIA né tanto meno il Comune si preoccupa di sentire e informare i cittadini. La protesta dei residenti si è fatta sentire subito, come immediata è stata la reazione di alcuni partiti ed associazioni come AN, F.I., Circolo Specchio e Nuova Alleanza, nel condannare la scriteriata comparsa dell’ impianto in questione. Forza Italia, con il coordinatore Luigi Aquilante e Specchio attraverso il delegato Sebastiano Della Gatta, ribadiscono che non intendono assolutamente contrastare il progresso e l’innovazione tecnologica ma garantire che lo stesso si manifesti senza rischi per la collettività, nei luoghi preventivamente individuati e con le tecnologie meno invasive.
“L’installazione d’impianti di telefonia mobile da parte dei vari gestori non può prescindere da una compiuta definizione in via generale della pianificazione localizzativa, la quale a sua volta presuppone una collaborativa partecipazione da parte dei gestori medesimi”. (TAR Puglia-Bari, Ordinanza n. 949 del 18/12/2003 – Tar Parma Ordinanza n. 29 del 27 gennaio 2004).
Sentenze importanti a conferma del potere dei Comuni in materia di localizzazione degli impianti, ai sensi del comma 6 dell’articolo 8 della Legge 36/2001. A tal proposito, corre l’obbligo di ricordare che il comune di Gricignano di Aversa con delibera del c.c nr. 4 del 26.02.2002, si munì di regolamento finalizzato appunto, alla localizzazione delle installazioni di antenne sul proprio territorio, ma che lo stesso con sentenza del TAR Campania nr. 19378 del 24.11.2004 è stato annullato, in quanto ritenuto dal Tribunale, in netto contrasto con quanto statuito nel D. Lgs 259/2003 (codice delle comunicazioni elettroniche).
Ebbene, dal 2004 ad oggi, questa amministrazione comunale, come la precedente, retta dallo stesso Sindaco, Andrea Lettieri, nulla ha fatto per munirsi di un nuovo regolamento che potesse armonizzarsi con quanto prescritto dal D. Lgs 259/2003 e contemporaneamente creare alternative localizzative che consentissero di minimizzare i livelli di esposizione sul territorio comunale, facoltà questa, confermata dalla Cort. Cost. con sentenza nr. 336/2005.
I cittadini, di conseguenza, sono costretti a subire da un lato la prepotente ingerenza delle compagnie telefoniche e dall’altro la disattenzione (volendo escludere la malafede, considerando casuale l’istallazione di detti impianti, su proprietà di amministratori e/o ex amministratori) dell’amministrazione comunale che si traduce, come nella fattispecie, nell’istallazione dell’ennesimo ripetitore nel centro cittadino .
Pertanto, Forza Italia e Specchio, avendo quale unico obbiettivo, gli interessi dell’intera comunità e non certo quelli del singolo, diffida questa maggioranza, nel porre in essere, nel più breve tempo possibile e comunque senza ritardo, uno strumento che regolamenti, così come previsto dalla legislazione vigente, l’istallazione di antenne nel nostro già martoriato territorio.
Gricignano di Aversa, 05.01.2007
FORZA ITALIA
CIRCOLO SPECCHIO