Capodrise, abbattuta villetta abusiva di proprietà della moglie di un boss

di Redazione

Al via le operazioni di abbattimento di un immobile abusivamente edificato a Capodrise (Caserta) su un terreno di proprietà di una donna originaria del luogo, coniugata con un noto pregiudicato della zona, allo stato detenuto per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dal metodo mafioso.

Il provvedimento era stato emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (sezione distaccata di Marcianise), nel 2005 e successivamente divenuto irrevocabile, a seguito di accertamenti frutto della sinergia investigativa tra la sezione di polizia giudiziaria della Procura sammaritana e l’Arma territorialmente competente, dai quali è emerso che l’edificio di pregio (una villetta adibita a civile abitazione), composto da due livelli fuori terra più il seminterrato, aventi una superfice di 160 metri quadrati per livello, venne abusivamente realizzato.

Le operazioni di abbattimento sono state avviate, alla presenza dei carabinieri, giovedì 13 giugno, previe verifiche di sicurezza relative all’avvenuto sgombero di persone dell’immobile e della cessazione e distacco delle forniture di energia elettrica. IN ALTO IL VIDEO

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