Succivo (Caserta) – Si è tenuta ieri la tradizionale processione della Statua del Santissimo Salvatore, protettore di Succivo, per la festa patronale 2024. La giornata è iniziata alle 6.30 con la discesa della statua, ad opera dei portatori, dall’altare maggiore al palco presente in piazza IV novembre per la celebrazione della santa messa celebrata dal vescovo della Diocesi di Aversa, Angelo Spinillo, insieme al parroco della chiesa della Trasfigurazione, don Tommaso d’Ausilio. Successivamente l’effige è stata riportata in chiesa dove è rimasta fino alla celebrazione della santa messa delle 10.30.
Dopo si è tenuta la prima parte della processione per le strade del paese che ha interessato la zona “Castellone” e l’area di via Fratelli Cervi, terminata alle 13.30. Alle 15.30 è iniziata la seconda parte durante la quale i portatori, guidati dal presidente Giovanni Perrotta, hanno trasportato a spalla la statua del patrono in tutte le strade del comune atellano per poi arrivare in piazza IV novembre con lieve anticipo: questo ha permesso di chiudere la giornata poco prima di mezzanotte. Giunti nella piazza principale in un bagno di folla hanno riportato la Statua del Salvatore in chiesa per riposizionarla sull’altare maggiore dove rimarrà fino al 6 agosto, giorno della festa onomastica.
“Siamo stanchi ma felici e carichi di gioia. – hanno fatto sapere dal sodalizio guidato da Perrotta – È sempre emozionante percepire la grande devozione della popolazione succivese che ieri, nella giornata principale della festa patronale in onore del SS. Salvatore, ha aperto le porte alla sacra effige di Gesù Trasfigurato che, con fede e devozione, come tutti gli anni, abbiamo portato nelle case di tutti i fedeli. Li ringraziamo tutti per la grande accoglienza che ci hanno riservato durante il giorno più importante per noi succivesi. Gli abbracci, le emozioni e gli occhi lucidi rappresentano per noi la più grande gratificazione per i sacrifici che facciamo annualmente, spinti solo dalla forte devozione che abbiamo per il nostro santissimo patrono. Un forte ringraziamento va al parroco, don Tommaso d’Ausilio, e all’amministrazione comunale, per aver fattivamente contribuito alla riuscita della lunga processione che quest’anno è stata praticamente perfetta, sia per ciò che concerne l’organizzazione logistica sia per quanto riguarda gli orari, rigidamente rispettati. Grazie, grazie, grazie. Viva il Santissimo Salvatore”.