Imprese “apri e chiudi” per evadere il Fisco: arrestati due imprenditori cinesi, sequestri per oltre 5 milioni

di Redazione

Una dilagante evasione fiscale e contributiva perpetrata attraverso il fenomeno delle imprese “apri e chiudi”, mediante il quale gli imprenditori “di fatto” esercitavano attività d’impresa in costante evasione d’imposta, avvalendosi di soggetti economici di comodo, che si succedevano periodicamente.

E’ quella scoperta dalla Guardia di Finanza di Prato che, su disposizione del locale tribunale, ha tratto in arresto e condotto in carcere due cittadini di origine cinese, ritenuti i gestori di fatto di numerose imprese. Si è provveduto, inoltre, al sequestro di 10 imprese, di 18 unità immobiliari per un valore di circa 5 milioni di euro, di 7 veicoli e di disponibilità finanziarie per un importo complessivo di oltre 550mila euro. 28, complessivamente, gli indagati per omessa dichiarazione e sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte.

Gli accertamenti hanno consentito di individuare due imprenditori che nel corso degli anni, secondo l’ipotesi accusatoria, avrebbero attribuito a svariati prestanome la titolarità fittizia di numerose ditte individuali, susseguitesi nel tempo e caratterizzate da un periodo di attività aziendale piuttosto breve. Le imprese, trascorsi pochi anni dall’avvio, cessavano la propria attività appena insorgevano i primi debiti erariali, spesso di importo rilevante, al fine evidente di evitare ripercussioni economiche negative derivanti da procedure amministrative di accertamento: in questo modo i due imprenditori destinatari delle misure cautelari personali si sono fraudolentemente sottratti al pagamento delle imposte per un arco di tempo quasi ventennale.

Sarà, intanto, garantita la continuità aziendale delle imprese sottoposte a sequestro attraverso la nomina di appositi amministratori giudiziari, onde consentire la regolare prosecuzione dell’attività aziendale nel rispetto della normativa, a tutela dei dipendenti e degli operatori economici che hanno finora intrattenuto rapporti commerciali.

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