E’ certamente da ricondurre a motivi di gelosia l’aggressione patita da una 43enne di Castel Volturno (Caserta) che, nella serata del 10 luglio, è stata picchiata dalla sua compagna convivente di 31 anni.
Secondo quanto riferito dalla vittima ai carabinieri della Tenenza di Castel Volturno intervenuti su sua richiesta, la compagna, che all’arrivo dei carabinieri era sul posto, non avrebbe tollerato che fosse tornata a casa di sera dopo aver trascorso l’intera giornata fuori dall’abitazione. Per tale motivo e in preda ai fumi dell’alcol l’aveva prima lasciata fuori casa e poi offesa e ripetutamente colpita con schiaffi e pugni al volto, arrivando anche a minacciarla con un coltello.
In sede di denuncia la 43enne ha riferito di altri pregressi episodi, raccontando che, in una circostanza, la 31enne aveva anche tentato di investirla con l’autovettura e che lei non aveva mai sporto denuncia perché provava un forte sentimento nei suoi confronti, nonostante in più occasioni fosse stata con lei aggressiva.
La mattina successiva, nel convalidare l’arresto, il giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha disposto nei confronti della 43enne la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa o ai luoghi dalla stessa frequentati, e comunque di mantenere una distanza non inferiore ai 500 metri.