Gricignano (Caserta) – La Procura di Napoli Nord ha chiesto una proroga delle indagini per sull’inchiesta penale che, nel giugno del 2023, portò al sequestro della delibera di adozione del Puc, il Piano urbanistico comunale. La richiesta riguarda la posizione dell’allora sindaco Vincenzo Santagata e di due degli assessori che nel 2021 erano presenti alla seduta in cui fu approvato il provvedimento: Andrea Barbato, oggi vicesindaco della nuova amministrazione Lettieri, e Giuseppe Diretto, attuale consiglieri di opposizione.
L’ipotesi di reato formulata è quella di abuso d’ufficio, legato alla violazione dell’articolo 78 del Tuel – Testo Unico degli Enti locali che prevede gli amministratori devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado.
Considerando gli amministratori coinvolti e la stessa ipotesi di reato, appare chiaro che l’indagine si fondi sul ricorso presentato al Tar dal comitato civico “Aria Pulita” e da altri cittadini (dichiarato inammissibile nel settembre 2023 poiché, secondo i giudici amministrativi, era caratterizzato da una “disomogeneità” delle posizioni in giudizio), col quale era stato chiesto l’annullamento della delibera di adozione del Puc, per presunti conflitti di interesse legati a terreni ricadenti nel piano riconducibili agli amministratori coinvolti. Da parte sua, l’ex sindaco Santagata si è sempre detto “convinto di aver operato nel pieno rispetto della normativa”, dichiarandosi “fiducioso su un esito positivo delle indagini in tal senso”.