GRICIGNANO. La seduta del consiglio comunale svoltasi ieri sera ha visto la fuoriuscita dal gruppo di opposizione “Alternativa per Gricignano” del consigliere Antimo Verde, che si è reso autonomo come rappresentante del suo partito, Alleanza Nazionale.
Al secondo mandato tra le fila dell’opposizione, candidato a sindaco nel 2001 e alle provinciali del 2000 e del 2005, la decisione del medico gricignanese non ha avuto carattere esclusivamente personale, ma è frutto di una riflessione fatta dall’intero gruppo di iscritti al circolo cittadino di An che, durante la riunione dello scorso 4 maggio, nella sede del partito in Piazza Municipio, gli ha chiesto di uscire, “in modo definitivo e irrevocabile”, dal gruppo Alternativa, “fermo restando la volontà dell’azione politica del partito mirata a contrastare la maggioranza consiliare”. Motivo: le divergenze politiche tra Verde e gli altri quattro consiglieri di minoranza, due vicini al centrosinistra (Andrea Moretti dello Sdi e Carmine Froncillo dell’associazione per il Partito Democratico), altri due indipendenti (il capogruppo Carmine Della Gatta e Giuseppe Iuliano). Divergenze che, sin dall’inizio del mandato elettorale, aveva provocato dei contrasti all’interno dell’opposizione. Infatti, leggendo la dichiarazione ieri sera in assise, Verde ha sottolineato come, a Gricignano, “l’azione della minoranza può essere più incisiva se uno agisce in modo autonomo e in base al proprio credo politico”, concludendo: “Sono un soldato politico e obbedisco e taccio al mio partito”.