Casapesenna, no unanime dell’opposizione ad assestamento bilancio: “Troppe perplessità”

di Redazione

Casapesenna (Caserta) – Tra i punti all’ordine del giorno della seduta consiliare del 29 luglio c’erano l’assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2024.

L’opposizione, composta dai consiglieri Alessandro Cirillo, Rosa Donciglio, Costantino Diana e Clorinda Bovenzi, ha espresso voto contrario in modo unanime. Decisione scaturita dal fatto che su tale punto ci sono, ad avviso della minoranza, innumerevoli perplessità che la consigliera Donciglio, capogruppo di “Rinnoviamo Casapesenna”, ha manifestato nel suo intervento: “La delibera numero 35 datata 20 ottobre del 2023 assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2024 alla seconda pagina riporta che vista la nota, protocollo numero 7000 del 27 giugno del 2024, con la quale il Responsabile Finanziario ha chiesto di segnalare tutte le situazioni che possono pregiudicare l’equilibrio di bilancio sia per quanto riguarda la gestione di competenza e sia per quanto riguarda la gestione dei residui; Segnalare l’eventuale presenza di debiti fuori bilancio per i quali dovranno essere adottati i provvedimenti necessari all’eventuale riconoscimento di legittimità e alla copertura delle relative spese; Verificare tutte le voci di entrata e di spesa sulla base dell’andamento della gestione ed evidenziare la necessità delle conseguenti variazioni; Verificare l’andamento dei lavori pubblici finanziati ai fini della adozione delle necessarie variazioni”.

“In virtù di ciò, – ha continuato Donciglio – i Responsabili di Servizio hanno riscontrato per quanto di loro rispettiva competenza, l’assenza di situazioni atte a pregiudicare gli equilibri di bilancio; L’assenza di debiti fuori; L’adeguatezza delle previsioni di entrata e di spesa sull’andamento delle gestione e l’andamento dei lavori pubblici, evidenziando la necessità di apportare le conseguenti variazioni. Tutta questa documentazione dove sta? Abbiamo chiesto verbalmente al Responsabile Finanziario la relazione ma ci ha riferito che la relazione non è mai stata fatta, e che in Consiglio Comunale l’Assessore preposto avrebbe fatto una relazione. Dando uno sguardo però agli atti presenti inerenti al Riequilibrio con mia grande meraviglia ci accorgiamo che la relazione del responsabile finanziario è presente, ma la stessa non apporta né firma, né numero di protocollo. Abbiamo chiesto di produrre copia informatica delle attestazioni dei vari responsabili di area e ci veniva risposto che non erano state presentate, ma chiesta al Responsabile dell’Area Lavori Pubblici ci veniva risposto che nessuno gliela aveva chiesta. Questi atti dove sono? E soprattutto, se domani uscisse fuori per magia un debito fuori bilancio con data precedente al presente Consiglio Comunale, quale sarebbe la procedura? La responsabilità su chi andrebbe a ricadere? Come si fa ad affermare che dalla gestione di competenza relativamente alla parte corrente emerge una sostanziale situazione di equilibrio economico-finanziaria, se da una semplice lettura di tali atti, ossia del Riepilogo Generale delle Entrate e del Riepilogo Generale delle Spese emerge una sostanziale e materiale difformità. in quanto, sempre da quanto mi risulta, le somme relative al titolo 1 – 2 – 3 degli accertamenti delle entrate correnti dovrebbero coprire pedissequamente la spesa corrente; ebbene, se andiamo ad analizzare detti atti, al Titolo 1 del Riepilogo Generale delle Entrate risulta che l’Ente ha incassato 2.188.332,65 euro; mentre dal prospetto del Riepilogo Generale delle Spese risulta che il Comune abbia speso circa 3.018.465.97 euro, risulterebbe quindi uno squilibrio di circa due milioni di euro. Inoltre, al Titolo 4 – Entrata in Conto Capitale del Riepilogo Generale delle Entrate, è accertato che come entrate il Comune ha incassato euro 5.119.209,79 euro a fronte di euro 7.998.684.07 somma spesa dal Comune. Dagli atti non risulta il saldo del conto corrente di Tesoreria, comunicazione di eventuali prestiti accesi, insomma mi dispiace dirlo ma questa istruttoria risulta scarsa e scarna”.

Successivamente a prendere la parola è stato il consigliere Costantino Diana, capogruppo di Forza Italia: “Dai documenti ricevuti ed in particolare nella variazione n. 5 del 2024, sugli equilibri correnti, la cui sommatoria delle voci G – H – I – L – M, risulta un riequilibrio di segno negativo, fatto non coerente con un parere favorevole, che ci fa porre ulteriori interrogativi: evidentemente Finanza creativa! Noi vogliamo sapere la provvista di cassa al 30 giugno 2024, dato che il riequilibrio di parte corrente è negativo”. In conclusione, Diana ha evidenziato: “Si presuppone che una buona opposizione oltre che formalizzare proposte si dedichi anche ad un giusto ostruzionismo sull’operato della maggioranza ma qui a Casapesenna pare che invece la minoranza svolga le proposte, che vengono puntualmente ricopiate e pubblicate a mezzo stampa, mentre la maggioranza si dedica anima e corpo all’ostruzionismo sull’accesso agli atti da parte nostra”.

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