Parete (Caserta) – L’orrenda “moda” dei sacchetti dei rifiuti appesi. A denunciarlo è il consigliere comunale Claudio Cangiano, che si chiede: “E’ mai possibile che si appendano ancora i sacchetti dei rifiuti ai balconi? Che ci vuole a comprare per pochi euro un apposito contenitore? E’ un’inciviltà, un pericolo igienico-sanitario da troppo tempo tollerati. Un’usanza negativa che offende il decoro di un paese che deve finire assolutamente al più presto. Siamo nel 2024 e sembra di stare ancora in una periferia dimenticata del Terzo mondo. Quei ganci ondulanti e sospesi ad altezza d’uomo, poi, sono pericolosissimi per i pedoni e i ciclisti di passaggio, che potrebbero rischiare di rimanere addirittura impiccati”.
Il gruppo di opposizione “Parete Città di Tutti”, di cui Cangiano fa parte, ha più volte sollecitato la maggioranza consiliare ad avere più cura dell’igiene pubblica, programmando più disinfestazioni, deblattizzazioni e derattizzazioni, una maggiore manutenzione del verde, con la cura delle piante da poco messe a dimora nelle piazza pubbliche, che, soprattutto in questa torrida estate, hanno bisogno di essere costantemente innaffiate per evitare che secchino.
“Noi siamo attenti alla vivibilità del nostro caro paese – conclude Cangiano – ma su questo nostro impegno civico vorremmo una comunanza più solida non solo con la maggioranza consiliare ma anche con tutte le associazioni presenti sul territorio, soprattutto quelle formate dai giovani”.
