Aversa-Gricignano, 30enne egiziano con problemi psichici semina il panico tra i cittadini

di Antonio Taglialatela

E’ da oltre un mese e mezzo che un trentenne egiziano, con evidenti problemi psichici, è diventato l’incubo delle comunità di Aversa e Gricignano, nel Casertano. A nulla sono servite una denuncia, prima, e un successivo arresto. Nonostante, in quest’ultimo caso, sia seguita una condanna per direttissima, probabilmente inflitta con “pena sospesa”, e nonostante la gravità delle azioni da lui compiute in diverse occasioni, l’uomo è subito tornato in libertà ma soprattutto è subito tornato a far danni e a rappresentare un pericolo per i cittadini.

“Nel solo territorio di Gricignano – fanno sapere alcuni utenti sui social – questo individuo ha creato danni per centinaia di euro a beni pubblici e privati. E’ stato richiesto per ben 6 volte l’intervento di carabinieri e polizia, due volte quello dell’assistenza medica del 118 e in un caso quello dei tecnici dell’Enel per il ripristino della linea elettrica di un’intera strada (via Leopardi, vicino alle scuole medie; vedi foto, ndr.) distrutta dall’immigrato con una spranga di ferro.

Nella tarda serata del 29 luglio, in via Dell’Archeologia, strada al confine tra Aversa e Gricignano, armato di bastone e senza apparente motivo, l’uomo stava minacciando e inveendo contro alcuni passanti, tentando di colpire anche i veicoli in transito. Sul posto intervenivano i carabinieri che, dopo averlo bloccato e disarmato, lo trasportavano in caserma. Dagli accertamenti emergeva che il 30enne aveva anche colpito alla testa con una bottiglia in vetro un minorenne dell’agro aversano, condotto in ospedale per le cure. In quel caso il nordafricano, regolare sul territorio nazionale, veniva soltanto denunciato in stato di libertà.

Passavano pochi giorni e, il 6 agosto, il trentenne, di nuovo armato di bastone, aggrediva i passanti nel centro di Aversa, lanciandogli contro “sanpietrini” della pavimentazione stradale e danneggiando arredi urbani. Fino a quando intervenivano i poliziotti del locale commissariato che venivano colpiti dall’uomo con calci e pugni, per poi riuscire a bloccarlo mentre tentava di scappare. Accusato di danneggiamento, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, l’immigrato veniva “condannato”, come riferivano le autorità in una nota.

Tuttavia, già il giorno dopo, come testimoniavano diverse persone sui social, veniva visto girovagare nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Aversa. Come numerose sono le segnalazioni che confermano si tratti di un individuo “pericoloso” e “costantemente armato di mazza, bottiglie e coltello”, continuando ad aggirarsi nei dintorni degli istituti superiori “Volta” e “Gallo” di Aversa e a Gricignano nella zona di via Aversa e della scuola media. Intanto, i cittadini chiedono un intervento efficace delle autorità, a tutela della loro incolumità e per scongiurare episodi ancora più gravi da parte di una persona che ha chiaramente bisogno di cure specifiche e che non può circolare liberamente nello stato di alterazione in cui si trova quotidianamente.

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