Caserta, il “Giordani” esempio di buona scuola: l’architetto Villano scrive alla preside Serpico

di Redazione

Caserta – “Gentilissima dirigente, mi permetto di scriverle per condividere con lei una splendida notizia che ritengo meriti di essere portata alla sua attenzione”. Inizia così la missiva dell’architetto Francesco Villano indirizzata alla dottoressa Antonella Serpico, preside dell’istituto superiore “Francesco Giordani” di Caserta, nella quale il genitore esprime tutta la sua gratitudine e rivolge un accorato ringraziamento alla dirigente scolastica per come ha saputo valorizzare e garantire un percorso di formazione eccellente ai suoi figli.

“Prima di tutto – prosegue la lettera del professionista di Orta di Atella – desidero esprimere la mia stima per l’Istituto che lei dirige. Ho sempre avuto fiducia nell’Iti LS ‘Francesco Giordani’, una fiducia che risale ai miei anni di studente, quando mi sono diplomato nell’anno 1992. I miei tre figli hanno scelto di seguire le mie orme e frequentare lo stesso Istituto. Il mio primo figlio si è diplomato nell’anno scolastico 2020/21 in Trasporti e Logistica con un punteggio di 96/100. Il secondo, quest’anno, ha conseguito il diploma in Chimica con un punteggio di 90/100. Il terzo, a settembre, inizierà il terzo anno di Meccanica e Meccatronica”.

Tuttavia, la notizia che il genitore condivide con emozione con la preside Serpico riguarda proprio il primo genito Aldo che dopo essersi diplomato nel 2021, ha conseguito i 24 cfu necessari per l’inserimento nelle Graduatorie Provinciali di Supplenza come Insegnante Tecnico Pratico e a dicembre scorso ha partecipato al concorso straordinario indetto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. “Sono felice di informarla – scrive Villano – che Aldo ha superato tutte le prove relative alla classe di concorso B003 – Laboratori di Fisica, classificandosi al primo posto”. Un risultato straordinario alla luce del fatto che un unico posto era stato messo a concorso Campania, e il giovane Aldo lo ha ottenuto risultando uno dei più giovani (se non il più giovane) tra i vincitori di concorso in questa tornata.

“Ritengo – conclude l’architetto Villano – che questo risultato sia motivo di orgoglio non solo per la nostra famiglia, ma anche per l’Istituto superiore da cui proviene, e ho voluto condividerlo con lei per riconoscere l’importanza della formazione che Aldo ha ricevuto presso il “Francesco Giordani”. Quando si dice la Buona Scuola…

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