Gricignano (Caserta) – Torna a suonare, dopo circa trent’anni, lo storico orologio del palazzo municipale. Ad annunciarlo il sindaco Vittorio Lettieri che ha rivolto un caloroso ringraziamento a Vincenzo Sorrentino, prodigatosi volontariamente per la riparazione del meccanismo. “Un piccolo gesto legato alla storia della nostra Gricignano. Passo dopo passo verso una Gricignano migliore”, ha commentato il primo cittadino.
Incastonato nella cornice posta in cima all’edificio, l’orologio entrò in funzione nel 1889, un anno dopo l’inaugurazione del Palazzo Municipale costruito sulle rovine dell’ex palazzo baronale del Duca di Campomele.
Nel 1885 fu definito l’accordo tra il duca di Campomele, Mariano D’Afflitto, proprietario del fabbricato, e l’allora sindaco Natale Messia. Nel 1866 l’ingegner Antonio Ruberti di Teverola elaborò il progetto per l’avvio dell’opera nel quale era previsto l’abbattimento di alcune parti del fabbricato, compresa quella orientale sulla quale sarebbe sorto il Municipio. Il giardino all’interno del palazzo sarebbe stato adibito a piazza pubblica e le strade via Aversa e via Chiesa sarebbero state unite da una nuova traversa.
L’appalto dei lavori venne concesso all’Impresa Motti di Aversa che iniziò l’opera il 24 gennaio 1887 con la demolizione di parte del fabbricato. Su quelle rovine avvenne la costruzione del palazzo municipale, i cui lavori furono conclusi il 24 gennaio 1888, anno in cui ricoprì la carica di sindaco il cavalier Carlo Buonanno.