GRICIGNANO. I servizi sanitari forniti nel locale distretto 35 (ex scuole elementari di via Aversa) che dovevano essere potenziati, così come più volte ed esageratamente propagandato da questa amministrazione comunale, sembrano piuttosto poco efficienti e addirittura indeboliti.
A sostenerlo è il consigliere di opposizione Giuseppe Iuliano, socio fondatore del Circolo della Libertà, che continua: Basti pensare, ad esempio, al servizio di vaccinazione che veniva erogato con continuità mentre ora viene gestito solo su appuntamento dai sanitari del distretto di SantArpino. Fin qui le cose possono sembrare anche accettabili, ma quando si apprende che i vaccini vengono trasportati, alloccorrenza, da un corriere da SantArpino a Gricignano con lausilio di un frigo mobile, perché la nostra struttura non ha in dotazione un proprio frigo, (avete letto bene un frigo), per la conservazione dei medicinali, allora si che si sfiora linverosimile. Infatti, in moltissime occasioni, il servizio viene ritardato di ore in attesa che giunge il piccione viaggiatore con l agognata medicina. Uno scenario che ci ricorda alcuni Paesi del terzo mondo. Cera una volta a Gricignano la medicina di base, perché dal 03 dicembre prossimo anche questo servizio dovrebbe abbandonarci alla volta di Orta di Atella, lasciandoci come sempre le briciole. E che dire invece del chimerico protocollo dintesa stipulato dal Sindaco con larea manager dellAsl Ce/2, per lintroduzione, tra laltro, del piccolo pronto soccorso con tanto di autoambulanza in dotazione, il famoso Psaut?.
E sullo Psaut interviene anche laltro socio fondatore del CdL Giuseppe Pellecchia: Ormai lo sanno anche le statue che nelle ex scuole elementari è stato creato un parcheggio per lambulanza del servizio 118 che opera chiaramente in tutto lagro aversano, mentre il Pronto Soccorso promesso ha cambiato destinazione ed è finito a San Cipriano di Aversa.
A questo punto – concludono i due – volendo ragionare sui risultati scaturiti dallaccordo tra il sindaco e lAsl Ce/2, ne consegue che: il servizio di vaccinazioni è stato ceduto a SantArpino; il servizio di guardia medica è stato ceduto a Succivo; il Pronto Soccorso è stato ceduto a San Cipriano di Aversa; il servizio medicina di base sarà ceduta a Orta di Atella. Altro che cittadella sanitaria!! Un vero e proprio fallimento. A questo punto la nostra proposta è quella di suggerire al Sindaco e allamministrazione comunale di non interessarsi più della materia, così evitiamo il rischio di perdere qualche altro servizio e di ingenerare nei cittadini utopistiche attese.