Aversa (Caserta) – La mozione contro l’autonomia differenziata rappresenta il primo atto dei lavori del Movimento 5 Stelle di Aversa in Consiglio comunale. “Una legge scellerata – commenta Francesco Mincione, attivista di lungo corso e vice portavoce dei pentastellati normanni – proposta da questo governo di centrodestra che, tuttavia, avrà vita breve in considerazione dell’enorme successo ottenuto in occasione dei banchetti per la raccolta firme a favore del referendum abrogativo che si terrà il prossimo anno”. L’auspicio dei cinquestelle è che la mozione presentata dal loro rappresentante in Assise, Antonio Mottola, possa essere votata all’unanimità, mettendo da parte i preconcetti partitici.
Riconquistata la rappresentanza in Assise, persa in passato per note vicende “ribaltonistiche”, ora per i cinquestelle è il momento di mettere di concentrarsi sulla programmazione dei prossimi appuntamenti elettorali. “Siamo ben consapevoli della grande responsabilità che ci spetta, essendo al momento l’unico gruppo territoriale presente nell’agro aversano. Aversa merita una filiera politica che sia espressione autentica del nostro territorio”, sostiene Mincione, che sottolinea: “Il nostro gruppo si fonda su una solida base, costituita dalla partecipazione attiva di storici attivisti, tra cui il nostro rappresentante Filippo Panza, e da nuove energie, creando una piattaforma robusta su cui costruire il nostro impegno”.
Sul ruolo del M5S all’opposizione nel corso di questo mandato amministrativo, Mincione assicura: “Saremo un’opposizione costruttiva, mettendo al centro gli interessi dei cittadini. Invitiamo sin da ora a segnalarci tutte le criticità presenti ad Aversa, così come i problemi irrisolti che ci affliggono da oltre un decennio. Tra questi, la gestione del traffico, la valorizzazione del patrimonio artistico cittadino e la revisione dei progetti relativi alle piste ciclabili sono solo alcune delle iniziative che abbiamo avviato e per le quali chiederemo conto alla maggioranza”.
