GRICIGNANO. Dovevano essere opifici per la realizzazione di elettrodomestici e di capi di abbigliamento, si sono, invece, trasformati in villette a schiera da trecento metri quadrati.
Si è verificato a Gricignano, in via Leonardo Da Vinci, dove diverse ditte si sarebbero adoperate nella realizzazione di opere edilizie in difformità dai permessi di costruzione e con variazione di destinazione duso in una zona destinata dal piano regolatore ad insediamenti produttivi, in particolare piccoli opifici a livello artigianale destinati ad un uso speso promiscuo tra laboratorio, uffici e, a volte, anche di abitazione del nucleo familiare dellartigiano. Una vicenda che ha visto i carabinieri del comando territoriale di Aversa, in collaborazione con la locale stazione, sequestrare immobili per oltre tre milioni e mezzo di euro e denunziare sei persone, tra cui un geometra addetto allufficio tecnico del comune alle porte di Aversa. I militari normanni avevano dato il via alle indagini il 24 ottobre scorso, quando, nel corso di unoperazione coordinata dal comando provinciale e diretta a contrastare labusivismo edilizio in questa zona del casertano, sequestrarono due villette realizzate in difformità. In quella occasione i carabinieri, agli ordini del maggiore Francesco Marra, intuirono che cera qualcosa di più ed ottennero di continuare le indagini che si sono concluse nello scorso mese di marzo, quando, il giorno 26, il gip presso il tribunale sammaritano ha emesso un provvedimento di sequestro per dieci villette, tutte in via di ultimazione.