Israele bombarda il Libano: centinaia di morti e oltre 1000 feriti. Colpiti 800 obiettivi di Hezbollah

di Redazione

È di 274 morti e oltre 1000 feriti il nuovo bilancio dei raid israeliani che, dopo i raid su Beirut di venerdì, oggi hanno colpito la regione della Bekaa e il sud del Libano. Lo ha confermato il ministro della Sanità, Firas Abiad, come riporta L’Orient Le Jour. Tra le vittime vi sarebbero 21 minori.

Le forze israeliane di difesa (Idf) oggi hanno attaccato 800 obiettivi di Hezbollah in Libano. Lo ha riferito il portavoce della stessa Idf. Lo riporta la Bbc. I raid, secondo il portavoce, hanno interessato il sud del Libano e la Valle di Bekaa. Nel sud del Libano lunghe code di auto in fuga.

Il portavoce dell’Idf, Daniel Hagari, ha dichiarato questo pomeriggio alla stampa che “quello che vedete ora nel sud del Libano sono esplosioni di armi di Hezbollah all’interno delle case. In ogni abitazione che colpiamo ci sono armi, missili e droni diretti contro i cittadini israeliani”. Hagari ha inoltre aggiunto che le istruzioni per la popolazione civile israeliana rimangono invariate. L’Idf ha pubblicato i filmati di esplosioni secondarie prodottesi a seguito di un attacco aereo israeliano su un edificio a Jabal al Botm, nel Libano meridionale, che secondo l’esercito veniva utilizzato da Hezbollah per immagazzinare armi.

L’aviazione israeliana (Iaf) sta attualmente prendendo di mira i missili a lungo raggio di Hezbollah, un arsenale costruito negli ultimi 18 anni, la maggior parte del quale si trova nella valle della Beqaa in Libano. Lo ha detto su Canale 12 l’esperto analista del Medio Oriente Ehud Ya’ari. “L’Idf non sarà in grado di distruggere ogni missile”, ha detto, ma l’obiettivo è neutralizzare ampiamente quella minaccia.

Questo, ha detto, pone il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah – e i suoi sostenitori iraniani – di fronte al dilemma di come rispondere. “Ci sono voci in Iran che si oppongono a una grande risposta di Hezbollah e addirittura sollecitano che Hezbollah smetta di attaccare Israele”, ha aggiunto. “Nasrallah deve decidere se sparare su Tel Aviv, quando sa che la risposta israeliana sarà prendere di mira Beirut, e certamente il quartiere di Dahieh”, la roccaforte di Hezbollah, ha aggiunto ancora.

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