“Ragazzi in Aula”, in Consiglio Regionale le proposte degli studenti di Casal di Principe e Marcianise

di Redazione

Napoli – Nell’aula consiliare “Giancarlo Siani” si è riunita la Commissione Istruzione e cultura, Ricerca scientifica, Politiche sociali del Consiglio Regionale della Campania, guidata dalla presidente Bruna Fiola, vero e proprio trait d’union dell’iniziativa che ha messo insieme parte istituzionale e parte scolastica. All’ordine del giorno, infatti, vi erano due proposte di legge ad iniziativa del presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero. Entrambe sono frutto del progetto “Ragazzi in Aula”.

La presidente Fiola ha aperto le porte della commissione ai dirigenti scolastici, accompagnati per l’occasione da una rappresentanza di studenti, riservandosi di attivare una vera e propria audizione nelle prossime settimane. Una modalità operativa all’insegna della partecipazione svoltasi sotto gli occhi attenti ed entusiasti dei ragazzi.

La prima proposta di legge è a firma degli alunni dell’Its “Guido Carli” di Casal di Principe che, guidati dal dirigente scolastico Tommasina Paolella, hanno lavorato intensamente per presentare modifiche alla legge regionale numero 7 del 16 aprile 2012. Questa proposta mira a valorizzare i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, prevedendo nuove disposizioni per il loro utilizzo a favore delle nuove generazioni. La seconda, invece, è stata curata dagli studenti del Liceo “Federico Quercia” di Marcianise, con il sostegno del dirigente scolastico Diamante Marotta. I giovani studenti hanno elaborato una proposta per istituire una giornata regionale in memoria della Liberazione di Napoli dall’occupazione nazifascista. Questo evento storico, conosciuto come le “Quattro Giornate di Napoli” è avvenuto tra il 27 e il 30 settembre 1943, e simboleggia l’eroismo e il sacrificio dei cittadini partenopei, con particolare riguardo alla figura simbolica dello scugnizzo Gennarino Capuozzo immolatosi per la liberazione della città.

“L’impegno di questa iniziativa, ‘Ragazzi in aula’, è proprio di rendere partecipi le nuove generazioni al nostro lavoro consiliare. Una volta incardinata la proposta di legge ci saranno le audizioni per poi giungere alla parte finale dell’iter legislativo con eventuale approvazione.  Un risultato che mi rende particolarmente orgoglioso perché ho visto i nostri giovani impegnarsi concretamente ed essere fortemente motivati per quest’attività”, ha affermato soddisfatto il presidente Oliviero.

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