Napoli – L’avvocatura unita, per affrontare l’evoluzione della società e della professione con strumenti adeguati, innovativi e, soprattutto, semplici. È un ponte verso il futuro il congresso nazionale di Aiga, l’Associazione italiana giovani avvocati.
Ad emergere dai dibattiti organizzati al Castel Capuano la necessità impellente di mettere nero su bianco una nuova legge sulla professione legale. Un punto di svolta che potrebbe anche essere l’occasione per regolamentare l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale negli studi legali, cercando di arginarne i rischi e di sfruttarne le potenzialità.
Un’occasione importante per consentire ai giovani avvocati di analizzare il momento presente della professione in Italia ma soprattutto l’evoluzione della stessa nei prossimi anni. Ma nel corso dell’assemblea anche un passaggio fondamentale su chi ancora non ha iniziato il percorso in toga, con un particolare focus sui nuovi spazi di inserimento nel mercato.
All’evento è intervenuto, in modalità video, il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, che ha ricevuto dal Congresso Aiga la targa di socio d’onore dell’associazione: “La figura dell’avvocato è fondamentale per il funzionamento della giustizia; è strutturale alla giurisdizione che poggia su tre gambe: accusa, difesa e giudice. Senza una concreta equiparazione di tutte le funzioni, il sistema rischierebbe di essere monco”. Un messaggio seguito da un lungo applauso in sala. IN ALTO IL VIDEO