A soli vent’anni, Ines Scotto di Santolo ha conseguito la laurea triennale in Economia e Gestione Aziendale presso la prestigiosa Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Originaria di Caserta, Ines si distingue tra le più giovani laureate a livello nazionale, con una tesi in diritto del lavoro dal titolo “Innovazione Tecnologica e Organizzativa nel lavoro: impatti produttivi, sociali e territoriali”.
Il suo interessante lavoro di ricerca ha analizzato come gli strumenti tecnologici possano stimolare la produttività nelle aziende, focalizzandosi su buone pratiche da adottare per ridurre il divario di genere e favorire l’integrazione dei lavoratori disabili. Tale approccio contribuirebbe allo sviluppo di prodotti e strategie aziendali più innovative. Ha infine approfondito alcune soluzioni innovative finalizzate a ripopolare le aree interne e marginali. Interessante è stato il riferimento all’equilibrio tra vita privata e vita lavorativa, poiché nella cultura odierna “l’esasperata ricerca di serenità scaturisce dal fatto che siamo immersi in una cultura dominata da un’etica del lavoro intensa e spesso invasiva, ove il successo viene spesso associato al raggiungimento di obiettivi professionali, come avanzamenti di carriera e riconoscimenti professionali, che non sempre si realizzano e creano pressioni”.
Nella conclusione della sua tesi, la neo dottoressa ha richiamato altresì il pensiero di Democrito, riprendendo i suoi studi classici, secondo cui “la felicità si ritrova nell’anima, non si ottiene conquistando potere, ma liberandosi dagli affanni; risiede cioè nella nostra soddisfazione per ciò che siamo e per come viviamo. Per evitare che il lavoro diventi una fonte di stress e alienazione diventa essenziale che sia armoniosamente integrato con gli altri aspetti della nostra vita. Solo in questo modo si può realizzare una felicità non effimera, in quanto espressione di un costante equilibrio tra lavoro e vita privata”. In occasione di tale importante traguardo, la neo-laureata ha dedicato un sentito ringraziamento ai genitori, la dottoressa Annarita Caputo e il colonnello Gennaro Scotto di Santolo, attualmente Comandante dell’Esercito in Basilicata.
Ines ha voluto omaggiarli ringraziandoli per essere stati i pilastri del percorso di studi, per averle trasmesso l’amore per la conoscenza e per averle fatto comprendere che lo studio è uno strumento imprescindibile per essere liberi”. Un risultato che rende orgogliosa non solo la sua famiglia, ma anche la comunità casertana testimoniando l’impegno e la dedizione della giovane Ines nel perseguire i suoi obiettivi accademici.