Tornano a Parete i resti del soldato Nicola Sabatino, morto prigioniero in Germania nel 1944

di Franco Terracciano

Parete (Caserta) – Nicola Sabatino, nato a Parete il 2 febbraio del 1923, soldato dell’Arma Cavalleria dell’Esercito Italiano, sul fronte italiano, a Pinerolo in Piemonte, venne catturato dai soldati tedeschi il 9 settembre del 1943. Come tanti altri giovani soldati italiani, circa 650mila, che si rifiutarono di collaborare con i tedeschi, il ventenne “Nicolino” venne deportato in Germania e inviato ai lavori forzati e costretto a condurre una vita di stenti, fame e vessazioni disumani tanto da perdere la vita il 17 febbraio del 1944, senza aver ancora compiuto 21 anni.

Fu internato, come gli altri Imi (internati militari italiani), dei quali molti paretani, nei vari Stalag, veri e propri campi di concentramento dislocati in Germania, Austria e Polonia. Tanti morirono, altri fecero ritorno in patria con mezzi di fortuna dopo la caduta del nazifascismo, nel 1945, raccontando ai propri cari le tragedie prima della guerra, e poi degli stenti patiti, delle privazioni della dignità umana costretti a vivere negli Stalag e il lavoro forzato fino.

Nicolino, figlio di Raffaele e di Ferrara Concetta e della seconda mamma Palma Concilio, fratello di Vincenzo, Antonio, Mario e la sorella Concetta, l’unica ancora in vita, morì quando si trovava nello “Stalag XA –XB” di Amburgo, in Germania, dove è rimasto seppellito fino ad oggi e da cui sarà riesumato, il 9 ottobre 2024, nel cimitero italiano d’onore della stessa città tedesca.

Per volere della sorella Concetta, interpretando il desiderio sempre espresso in vita dei genitori Raffaele e Palma, i resti mortali di Nicolino potranno finalmente riposare tra quelli del papà e della mamma nel cimitero di Parete, avendo fatto la richiesta di rimpatrio. La Pro Loco di Parete, con il patrocinio del Comune di Parete e la collaborazione del Circolo Interforze “Caduti di Nassyria”, si è attivata in tal senso.

La mattina del 16 ottobre, al Comando Forze Operative Sud di Napoli, giungeranno i resti mortali del soldato Sabatino, ci sarà la cerimonia dedicata con i familiari, le autorità civili e militari, il sindaco di Parete, Gino Pellegrino, la resa degli onori militari e la consegna dei resti alla famiglia. Nel pomeriggio, i resti mortali giungeranno a Parete nella cappella di San Filippo Neri, nei pressi dell’abitazione che fu di Nicolino, in Vico II Municipio, nel centro cittadino, dove da ragazzino ha vissuto e giocato nella sua breve vita. Sarà allestita nella cappella la camera ardente, visitabile per rendergli onore, dalle 18 alle 19 di ogni pomeriggio, fino a domenica 20 ottobre, alle ore 10.30, quando si terrà una cerimonia dedicata e l’omaggio della Città di Parete nel rendere gli onori solenni al proprio figlio che fa “ritorno a casa”.

Questo il programma del 20 ottobre: ore 10.30, partenza dei resti mortali con corteo dalla cappella di San Filippo Neri, con la partecipazione delle autorità civili e militari e dei cittadini, le associazioni di Parete, le associazioni combattentistiche fino alla parrocchia di San Pietro Apostolo – Santuario Maria SS della Rotonda; ore 11, interventi di commemorazione delle autorità, del sindaco Pellegrino e cerimonia religiosa di rito celebrata dal parroco don Antonio Raimondo; ore 11.45, inizio corteo di accompagnamento dei resti mortali al cimitero di Parete dove saranno allocati nei loculi dove riposano i genitori del soldato.

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