Lusciano, opposizione su commissariamento Ambito C07: “Licenziati consulenti e servizi bloccati”

di Redazione

Lusciano (Caserta) – Il sindaco Giuseppe Mariniello, durante una seduta del Consiglio comunale e anche in alcune riunioni negli uffici comunali, ha più volte dichiarato che l’Ambito socio-sanitario C07, di cui Lusciano è capofila, non sarebbe stato commissariato. E invece, dalla delibera numero 487 della giunta regionale del 24 settembre scorso, si evince che, “in considerazione della persistenza delle criticità rilevate” che “costituiscono ostacolo al regolare funzionamento degli uffici dell’ambito e all’erogazione dei servizi essenziali ai cittadini del territorio di riferimento”, “si demanda al presidente della Giunta Regionale la nomina di un commissario ad acta”.

“Quindi, Ambito commissariato e a rischio il capofila”, commentano i consiglieri di minoranza Domenica Inviti, Luciano Palmiero, Renato Mottola, Benito Mottola, Marco Valentino, Raffaele Esposito, il consigliere indipendente Francesco Palmiero e l’ex sindaco Nicola Esposito. “Ricordiamo al sindaco Mariniello – continuano dall’opposizione – che il comune capofila è stato un grande capolavoro iniziato dall’ammirazione Pirozzi con l’assessore Stefania Verde e continuato per anni, sopportando oneri e onori”.

L’opposizione evidenzia che “negli ultimi anni, nonostante alcune imperfezioni, tutti i servizi venivano espletati e tutti i comuni interessati (Villa Literno, Villa di Briano, Frignano, San Marcellino, San Cipriano d’Aversa, Casapesenna, Trentola Ducenta, Casal di Principe, Parete e Lusciano) venivano seguiti dall’Ufficio di Piano composto da bravi professionisti, che voi avete licenziato, per poi smantellare l’ufficio. Ringraziamo i sindaci che, con coraggio, visto i due anni di inerzia, hanno chiesto il commissariamento”.

“Auguriamo al commissario buon lavoro e – concludono i consiglieri – gli chiediamo di accelerare per i servizi perché le famiglie hanno bisogno di assistenza urgente. E chiediamo di impegnare ed erogare le risorse finanziate destinate a favore di anziani e disabili gravi e gravissimi”.

Nella foto, da sin. Nicola Esposito e Domenica Inviti

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