GRICIGNANO. Un sistema di monitoraggio costante per misurare le onde elettromagnetiche e, dunque, limpatto ambientale comportato dai ripetitori di telefonia mobile situati sul territorio.
E quello avviato da alcune settimane a Gricignano grazie alla convenzione stipulata tra lamministrazione comunale guidata dal sindaco e assessore provinciale Andrea Lettieri, su interessamento dellassessore allambiente Giacomo Di Ronza, e la Facoltà di Scienze Ambientali della Seconda Università degli Studi di Napoli. Questultima ha messo a disposizione uno staff di esperti, composto dai responsabili scientifici dottor Carmine Lubritto e dottor Antonio DOnofrio, dagli addetti alle misure campi elettromagnetici dottor Roberto Formosi e ingegner Gaetano Criscuolo, dagli addetti ai sistemi informativi territoriali e gestine web dottor Mario Racioppoli e dottor Giuseppe De Santo.
La mappa dei ripetitori e i risultati delle rilevazioni finora eseguite sono disponibili su internet, sia allindirizzo www.sa.unina2.it/monitoraggio/cem.htmche attraverso il collegamento sul sito della Provincia di Caserta (www.provincia.caserta.it), nel menù verticale a destra. Sul sito web sono classificati i nove ripetitori collocati sul territorio di Gricignano: i due Tim e Wind lungo Corso Umberto, i due Tim e Vodafone in via Boscariello, il Tim in via Grecini, lH3g in viale Libertà, il Wind in via SantAntonio Abate, il Tim nella zona Asi-area ex Indesit, il Tim nella cittadella Us Navy.
Inoltre, viene documentato il lavoro effettuato tramite la centralina di rilevazione in via Sturzo, nei pressi della villa comunale, che ha già avuto un primo risultato. Lo scorso mese di aprile, infatti, la centralina ha rilevato, nellarea di Corso Umberto e delle zone circostanti, un livello di campo elettrico al di sopra dei limiti consentiti dalla normativa. Subito dopo è stata convocata presso la casa comunale una conferenza dei servizi con lArpac e i gestori di telefonia mobile, chiedendo immediati interventi di bonifica, così come è avvenuto.
Ringrazio la Facoltà di Scienze Ambientali di Caserta per la grande disponibilità mostrata verso la nostra iniziativa. Abbiamo creato un filo diretto con lUniversità, affinché il Comune abbia una consulenza valida rispetto a questa delicata problematica, riferisce lassessore Di Ronza.