Il trattamento ortodontico gioca un ruolo cruciale nel correggere i problemi di malocclusione e migliorare la salute orale complessiva.
Ma quando è davvero il momento migliore per iniziare un trattamento? La risposta varia da persona a persona, in base all’età, alla severità della malocclusione e alla salute generale dei denti. Tuttavia, ci sono alcuni fattori chiave da considerare per comprendere quando sia più opportuno avviare il percorso ortodontico.
Cos’è la malocclusione? – La malocclusione è un termine utilizzato per descrivere un disallineamento dei denti e delle mascelle: può manifestarsi in diverse forme, tra cui denti affollati, sovrapposti, distanziati o mascelle non allineate. Questo problema non riguarda solo l’aspetto estetico del sorriso, ma può avere effetti significativi sulla funzionalità masticatoria e sulla salute orale in generale. Le malocclusioni possono portare a difficoltà nella masticazione, dolori mandibolari, problemi di usura dentale e, nei casi più gravi, persino a disturbi della respirazione come l’apnea notturna.
L’età ideale per il trattamento ortodontico – Sebbene non esista un’età “giusta” valida per tutti, l’American Association of Orthodontists raccomanda che i bambini siano sottoposti a una prima valutazione ortodontica intorno ai 7 anni. Questo non significa che debbano iniziare subito un trattamento, ma è un buon momento per individuare eventuali problemi in fase precoce: a quest’età, i denti da latte sono in via di sostituzione con quelli permanenti, e questo rende più facile individuare eventuali difetti nell’allineamento dentale e nello sviluppo delle mascelle.
Intervenire precocemente può essere vantaggioso in molti casi, soprattutto quando si tratta di problemi di crescita delle ossa mascellari. In queste situazioni, un trattamento ortodontico precoce può aiutare a guidare lo sviluppo osseo, riducendo la necessità di interventi più invasivi in età adulta.
Il trattamento ortodontico negli adolescenti – L’adolescenza è generalmente considerata il periodo ottimale per avviare un trattamento ortodontico: questo perché in questa fase della vita, la crescita delle ossa è ancora in corso, ma molti dei denti permanenti sono già spuntati. Il movimento dentale è più agevole e le strutture facciali sono più adattabili. In genere, i ragazzi iniziano il trattamento ortodontico tra i 10 e i 14 anni, quando i denti permanenti sono presenti in gran parte e la crescita scheletrica permette di correggere con facilità eventuali disallineamenti.
Uno dei vantaggi di intervenire in questa fascia di età è la maggiore velocità di adattamento ai cambiamenti indotti dagli apparecchi ortodontici: gli adolescenti tendono a rispondere meglio ai trattamenti.
L’ortodonzia negli adulti – Non è mai troppo tardi per correggere un problema ortodontico sempre più adulti decidono di ricorrere a trattamenti per migliorare il proprio sorriso e la propria salute orale. Sebbene il trattamento ortodontico in età adulta possa richiedere più tempo rispetto a quello nei giovani, i risultati possono essere altrettanto efficaci. Negli adulti, il principale ostacolo è che le ossa della mascella hanno smesso di crescere, il che può rendere necessario un approccio più conservativo e talvolta interventi chirurgici per correggere problemi scheletrici significativi.
Molti adulti optano per soluzioni meno visibili, come gli allineatori trasparenti adatti proprio per gli adulti, per correggere la malocclusione senza l’uso di apparecchi fissi tradizionali: si tratta di un trattamento particolarmente popolare per chi desidera migliorare l’estetica del proprio sorriso senza dover ricorrere a soluzioni che impattano visibilmente sulla propria vita quotidiana. È sufficiente rivolgersi al proprio dentista di fiducia e ricorrere ad apparecchi di qualità come quelli dell’azienda leader dr-smile.it.
Quando iniziare il trattamento ortodontico? – La decisione di iniziare un trattamento ortodontico dipende da diversi fattori. Tuttavia, in presenza di gravi problemi di malocclusione o disallineamento delle mascelle, è spesso preferibile intervenire precocemente per guidare correttamente la crescita ossea.
Negli adulti, la decisione dipende spesso dalle preferenze personali, ma è importante tenere conto del fatto che alcuni problemi possono peggiorare nel tempo se non vengono trattati. Un’analisi approfondita con uno specialista può aiutare a determinare il miglior momento per iniziare il trattamento e quale tipo di terapia sia più indicata.