GRICIGNANO. Manca ancora lufficialità ma è certo che durante la seduta consiliare di martedì 4 novembre, in programma alle ore 10, sarà lanciata la costituzione del gruppo consiliare del Partito Democratico.
Gruppo a cui – oltre al sindaco Andrea Lettieri, al presidente del Consiglio Giovanni Di Foggia e agli assessori Giuseppe Barbato, Andrea DAngelo e Francesco Di Luise aderiranno i due consiglieri, attualmente in forza alla minoranza, Carmine Froncillo e Tonino Guida, questultimo che proprio martedì subentrerà in assise al posto del dimissionario capogruppo di Alternativa Carmine Della Gatta.
Froncillo e Guida, quindi, passeranno nelle fila della maggioranza sulla base di un accordo politico teso a rilanciare lazione amministrativa. Accordo che, sembra ormai scontato, porterà ad unimmediata verifica amministrativa e, quindi, ad un rimpasto in seno alla giunta comunale e allampliamento del programma di governo, anche in prospettiva delle nuove risorse finanziarie, derivanti dalla vendita della nuda proprietà dei terreni Peep, che sarà approvata martedì sera.
Domenica mattina, intanto, è previsto un incontro del coordinamento cittadino presso la nuova sede del Pd, in Piazza Municipio, nei locali che prima ospitavano il vecchio partito della Margherita.
Cè però ancora un altro tassello che si aggiunge alla maggioranza e che, in questo, rafforza le fila del gruppo Udc: è Giuseppe Iuliano, che stamani ha protocollato un documento di adesione al gruppo dello scudocrociato e, dunque, alla maggioranza consiliare.
A conti fatti, la maggioranza diventa di 15 componenti: 7 del Pd, il sindaco Lettieri, Di Foggia, Barbato, D’Angelo, Di Luise, Froncillo, Guida;4 dell’Udc, il vicesindaco Francescantonio Russo, l’assessore Giacomo Di Ronza, il capogruppo Nicola Lucariello, Iuliano;2 dell’Udeur, il capogruppoLuigi Autiero e Luigi Diretto; e gli indipendentiGiuseppe Buonanno e Nicola Cristiani) mentre tra i banchi dellopposizione restano i soli Antimo Verde (La Destra) e Andrea Moretti (Sdi).
Questo, al momento, sembrerebbe lo scenario in vista della seduta di martedì, salvo imprevisti dellultimora.