GRICIGNANO. Tra crisi di maggioranza e continui rinvii stabiliti dal nuovo segretario comunale, la ditta Romano Costruzioni nellultimo periodo non è mai riuscita a far avviare liter per la stipula dei contratti di proprietà dei manufatti nel nuovo cimitero comunale.
Lopera, costituita da 280 loculi, 128 edicole e 18 cappelle gentilizie, e realizzata con la formula del project financing, è terminata già nel mese di luglio e consegnata il 2 novembre, e proprio in occasione della ricorrenza dei Defunti è stata anche aperta al pubblico, con tanto di benedizione da parte del parroco e celebrazione della messa allaperto. Ma i loculi, nonostante già siano stati pagati dai cittadini, non sono ancora di proprietà degli stessi. La firma dei contratti doveva già avvenire la scorsa estate, ma a causa del trasferimento dellallora segretario comunale veniva posticipata a settembre. Poi il mancato arrivo di un nuovo segretario e la crisi venutasi a creare allinterno della maggioranza ne hanno determinato un ulteriore posticipo. Ad oggi, mese di novembre, con la crisi rientrata e la presenza di un segretario definitivo si continua a produrre rinvii. Lultimo stamani, quando i responsabili della ditta si sono sentiti dire dai collaboratori del segretario di ritornare la prossima settimana. Intanto, i loculi non hanno ancora una proprietà e non solo la ditta ma soprattutto i cittadini stanno perdendo la pazienza, anche perché hanno già pagato profumatamente i manufatti. Se la situazione dovesse restare tale, la Romano, del geometra Angelo Romano (nella foto), potrebbe anche essere costretta a rivolgersi presso la segreteria di un altro Comune o presso un notaio con conseguente aggravio di spese.