Mondragone (Caserta) – Per tutta la vita ha lottato contro le barriere architettoniche. Le ha provate tutte (dalla proposta, alla protesta e alla denuncia) per cercare di far comprendere, soprattutto a chi aveva responsabilità di governo, che una città non può e non deve escludere nessuno. Il compianto Paolo Palmieri dell’Associazione Mondragone Bene Comune (Ambc) è stato instancabile nel pretendere per tutti il rispetto e il diritto all’autonomia, a una piena partecipazione e inclusione e a non essere discriminati o limitati.
“Questo è uno dei tantissimi interventi che Palmieri ha messo in piedi negli anni. Quasi sempre nell’indifferenza generale”, fanno sapere da Ambc. Ed è a Palmieri che va il primo pensiero dell’associazione alla notizia del recente finanziamento di 78.974,76 euro per l’inclusione delle persone con disabilità per l’anno 2024 che il Comune di Mondragone avrà per il potenziamento dei servizi di assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. Sono 176 gli alunni con disabilità (come è riportato nel decreto), di cui 23 presenti nella scuola dell’infanzia, 95 in quella primaria e 58 in quella secondaria di primo grado.
“Ma Mondragone, al di là del pregevole lavoro che viene svolto nelle nostre scuole, resta una città che esclude; – sostengono da Ambc – una città che non riesce innanzitutto a fare i conti con le tante, troppe barriere architettoniche che rendono oltremodo difficile la vita a tante cittadine e a tanti cittadini, costretti a fare i conti con gradini, porte, passaggi e piattaforme inadeguati, con marciapiedi occupati o ristretti o con strutture pubbliche inaccessibili”.