Aversa (Caserta) – Durante la settimana dal 4 all’8 novembre, l’Isiss “Osvaldo Conti” di Aversa, guidato dalla dirigente Mena Di Grazia, ha accolto con entusiasmo i docenti e gli studenti del “I Liceum Ogolnokształcące im. Henryka Sienkiewicza” di Kędzierzyn-Koźle (Polonia) e del “3o Geniko Lykeio Kerkyras” di Corfù (Grecia) per la seconda mobilità di Erasmus+ “Our Future in One Water Drop”, progetto incentrato sulla sostenibilità ambientale e la protezione delle risorse idriche, che ha come obiettivo la sensibilizzazione dei giovani riguardo all’importanza dell’acqua, bene prezioso e indispensabile per la salute dell’uomo e degli ecosistemi.
Questa mobilità ha offerto l’opportunità di approfondire i temi legati all’inquinamento idrico e di esplorare soluzioni concrete per proteggere le risorse naturali. Attraverso attività interattive e visite didattiche sul territorio campano, gli studenti hanno potuto acquisire nuove competenze “verdi” e apprendere l’importanza del risparmio d’acqua, della riduzione dei rifiuti, del riciclo e della tutela dell’ambiente.
Il progetto “Our Future in One Water Drop” risponde ai principi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, in particolare all’Obiettivo 6, che mira a garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua. I partecipanti hanno avuto modo di comprendere la situazione critica di diverse aree d’Europa: in Polonia, ad esempio, i fenomeni di contaminazione dei corsi d’acqua e l’aumento delle piogge acide rappresentano gravi minacce per l’ecosistema, mentre sull’isola greca di Corfù, la scarsità d’acqua e le ondate di siccità impongono un uso consapevole delle risorse. Anche in Campania si registrano problematiche ambientali significative, come l’elevato inquinamento del fiume Sarno, tra i più contaminati in Europa.
Durante la settimana, il programma delle attività ha incluso esperienze sul campo e laboratori, tra cui: accoglienza ufficiale al Comune di Aversa e incontro con il sindaco Franco Matacena; lezione della dottoressa Mariapia Di Donato del Cira sulle problematiche idriche e le nuove tecnologie applicate alla tutela ambientale; escursione ai laghi di Letino, Gallo e Matese, e al Castello di Letino, per conoscere le riserve naturali della zona; visita al Parco Reale di Caserta, con focus sul Giardino Inglese e gli Appartamenti Reali, per un’osservazione della gestione dell’acqua storica; Esplorazione del Lapis Museum di Napoli, “Museo dell’Acqua”, per scoprire il sistema idrico antico della città; Visita guidata alla Riserva Naturale di Castel Volturno, organizzata dal Dipartimento Biodiversità dei Carabinieri, per osservare il lavoro di conservazione della fauna e della flora; Laboratorio di danza al “Conti”, a simboleggiare l’importanza dell’acqua anche nella cultura e nelle arti. Questa esperienza ha permesso ai partecipanti di sviluppare una maggiore consapevolezza ambientale e di riflettere sulle proprie abitudini quotidiane.
La prossima mobilità, prevista per fine marzo 2025 a Corfù, Grecia, rappresenterà la terza e ultima tappa di un percorso che ha consolidato il legame tra i giovani di tre paesi e promosso una nuova sensibilità ecologica, al servizio delle comunità locali e della salvaguardia del pianeta.