AVERSA. Mentre è in dirittura d’arrivo il taglio del nastro per l’apertura della casa dello studente realizzata all’interno dell’ex carcere mandamentale di via Filippo Saporito, l’amministrazione Ciaramella già pensa al futuro.
Il sindaco ha effettuato un sopralluogo tecnico nell’ormai conclusa casa dello studente, alla presenza del Rettore della Seconda Università degli Studi di Napoli Rossi, dei presidi delle due facoltà universitarie cittadine Michele Di Natale (ingegneria) e Cettina Lanza (architettura), per mettere a disposizione delle facoltà universitarie aversane la predetta struttura, cosi da ospitare studenti che necessitano di avere una casa alloggio in città. Ciaramella ha concordato con il Rettore la possibilità di sottoscrivere un protocollo d’intesa che stabilirà modi e tempi di cessione gratuita a favore dell’Università della casa-albergo. Ultimato il sopralluogo tecnico, poi, il sindaco, sempre con il Rettore ed i presidi, si è recato nell’ex scuola media ‘Alessandro Manzoni’ di via Cirillo per sottoporre alle autorità universitarie questo grande contenitore che potrebbe ospitare un’altra casa dello studente. Al termine dell’incontro il sindaco ed il Rettore hanno concordato che l’amministrazione comunale cederà in comodato gratuito all’Adisu l’edificio nella quale saranno destinati fondi regionali per circa 7 milioni di euro per costruire la struttura che ovviamente agevolerebbe ancora di più studenti non aversani presenti in città. “A giorni –spiega Ciaramella – firmeremo con il Rettore Rossi, con il quale si è instaurato un ottimo rapporto di convivenza istituzionale, un protocollo d’intesa tra Università e Comune di Aversa per avviare anche il progetto che prevede la realizzazione di una casa alloggio per studenti nella scuola media ‘Manzoni, in modo da realizzare il secondo ostello in città”. “Si tratta di una struttura abbastanza grande – continua il primo cittadino – da anni usata male dalle precedenti amministrazioni di centrosinistra e che ha una caratteristica molto importante per la sua destinazione: è equidistante rispetto alle due facoltà universitarie. La nostra amministrazione ha a cuore le sorti dell’università ed a tutti i costi vuole agevolare la permanenza in città degli studenti mettendo loro a disposizione una serie di servizi che possano far diventare la nostra città una versa città universitaria”.