GRICIGNANO. Anche le amministrazioni comunali intervengono decise sulla crisi che sta affrontando la Indesit Company, nei cui stabilimenti, situati nellarea industriale di Aversa Nord, lavorano centinaia di dipendenti dellagro aversano.
Mercoledì 11 marzo, presso la casa comunale di Carinaro, i sindaci di Aversa Domenico Ciaramella, di Carinaro Mario Masi, di Gricignano Andrea Lettieri, di Teverola Biagio Lusini, di Cesa Vincenzo De Angelis e di Villa Literno Enrico Fabozzi, assieme al vicesindaco di Carinaro Angelo Sglavo e allassessore del Comune di Cesa Antimo DellOmo, hanno incontrato i rappresentanti dei sindacati Fim-Fiom-Uilm di Caserta e le Rsu dellIndesit Tonino Fortuna, Vincenzo Sglavo, Accurso, Rosaria Della Volpe e Raffaele Bracciano.
Dopo unampia discussione, allunanimità, le parti hanno stilato un documento da sottoporre alla dirigenza del gruppo Indesit, costituito da cinque punti:
mantenere lattività industriale a None (in provincia di Torino, dove gli stabilimenti sono prossimi alla chiusura), anche nellambito di uneventuale riorganizzazione;
acquisire precisi impegni di politica industriale e di interventi affinché siano confermati gli attuali assetti industriali ed occupazionali di tutti gli stabilimenti del gruppo Italia, in particolare quelli che insistono sui territori di Carinaro e Teverola;
acquisire un impegno a forme di sostegno al reddito delle lavoratrici e dei lavoratori nei periodi di cassa integrazione;
fare voti affinché la Regione provveda ad unequa distribuzione delle risorse finalizzate al sostegno del reddito dei lavoratori in cassa integrazione della Campania;
istituire un tavolo di concertazione con la Regione Campania ed il Ministero dello Sviluppo economico per affrontare in maniera sinergica la crisi Indesit e trovare assieme soluzioni più idonee.
I sindaci si sono dichiarati disponibili a fornire le risorse necessarie per sostenere le proposte dei Sindacati ed anche a partecipare in forma ufficiale allo sciopero nazionale in programma a Torino per venerdì 20 marzo.