Parete (Caserta) – L’antico dipinto dell’Immacolata Concezione recentemente restaurato sarà presentato alla comunità durante la Messa di domenica 24, alle ore 18. Un grande evento culturale e di devozione che attirerà sicuramente numerosi fedeli nella chiesa di San Pietro Apostolo. Finalmente la pregevole tela del XVII secolo, di ambito culturale campano e di autore ignoto ma sensibile agli influssi della pittura di Massimo Stanzione, un fondamentale esponente della scuola napoletana del Seicento, ritornerà a risplendere nell’omonima e preziosa cappella della chiesa.
L’Immacolata, nel dipinto, è rappresentata con in alto dei cori di angeli e, in basso, Santa Lucia e Sant’Antonio da Padova, che ha una tonaca marrone chiaro e con la sinistra regge un breviario e un giglio, come descritto nel Catalogo generale dei Beni culturali in riferimento alle opere artistiche e architettoniche presenti a Parete. Motore di questo rinnovato interesse per la rivalutazione e la conservazione dei beni religiosi e artistici del paese è senz’altro il parroco don Antonio Raimondo.
Dopo la sua venuta a Parete, si è portato a termine il completo restauro della cappella della Madonna della Rotonda, che era ridotta in precarie condizioni nella campagna confinante con il cimitero; la parrocchia è diventata Santuario mariano; sul campanile, in vista della Seconda incoronazione di Maria SS. della Rotonda, saranno installate le nuove cinque campane recentemente benedette dal Papa a Roma; sono ritornate a rifiorire la Cappella di San Filippo Neri e la bellissima chiesa dell’ex Convento delle Suore della Riparazione; si sono coinvolti in attività ludiche e religiose decine di bambini e ragazzi di Parete soprattutto durante il periodo estivo.
Insomma, da quando don Antonio, nel febbraio del 2022, dopo la prematura scomparsa di don Emilio Tamburrino, è diventato il nuovo parroco della chiesa San Pietro Apostolo è riuscito meritatamente a conquistare il cuore di tutto il popolo paretano.