“A Caserta 17 persone avrebbero intascato illecitamente 6 milioni di euro di fondi pubblici ottenuti dal Viminale per i richiedenti asilo. Proprio quelli che nel 2021 gridavano ‘Caserta non si lega’, decidendo poi di supportare e appoggiare l’attuale primo cittadino Carlo Marino”. Lo dichiara il deputato casertano della Lega e coordinatore regionale del partito Gianpiero Zinzi.
“Se fosse così, – aggiunge il parlamentare – sarebbe un’enorme truffa messa in piedi con i soldi dei nostri cittadini che ci conferma un fatto importante: non può essere inclusione quella sbandierata dai soliti paladini dell’accoglienza indiscriminata che lucrano sulla pelle dei migranti oltrepassando il limite del buonsenso e dei diritti fondamentali di ogni persona. La gestione dei migranti non può essere fatta con belle parole e buone intenzioni, ma con un sistema regolamentato e soprattutto controllato su cui abbiamo sempre insistito”.
“Vogliamo vederci chiaro e ci auguriamo – auspica Zinzi – che la Procura di Santa Maria Capua Vetere possa fare piena luce su questa vicenda nel più breve tempo possibile, anche perché si tratta di soldi pubblici dei nostri cittadini. Caserta meritava e merita molto di più di uno slogan”.