Casaluce (Caserta) – Continua dinanzi alla seconda sezione del Tribunale di Napoli Nord di Aversa (presieduta dalla dottoressa Lucia Ferraro) il processo penale a carico del maresciallo in congedo della Guardia di Finanza, Giuseppe Carione, nonché ex presidente del Comitato Festeggiamenti della Madonna di Casaluce, difeso dall’avvocato Alfonso Quarto. Processo in cui la parte offesa é il parroco del Santuario di Casaluce, don Michele Verolla, che si é costituito parte civile con gli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo.
All’imputato sono contestati accuse, offese e stalking a danno del sacerdote tramite manifesti diffamatori contro di lui affissi per l’intera città, e nei punti più disparati, finanche sulle serrande private e di esercizi commerciali, e addirittura sui pali della pubblicailluminazione. Manifesti che hanno creato gran subbuglio e scompiglio tra i cittadini. Carione invió anche esposti alle varie autorità civili, al Prefetto, al Questore, al sindaco di Casaluce, alla Sovrintendenza delle belle arti per la provincia di Caserta, al Comando carabinieri di Teverola e poi anche alle autorità religiose, tra cui il vescovo della Diocesi di Aversa e il Papa. Esposti, contestano gli avvocati del parroco, dai contenuti pretestuosi, calunniatori e diffamatori inviati anche alla Procura della Repubblica di Napoli Nord che sono stati tutti archiviati. Per queste ragioni, Carione rischia anche di essere processato per il reato di calunnia.
Tutte le condotte persecutorie, secondo il capo d’imputazione, sarebbero state poste in essere per un lungo periodo di tempo dal maresciallo ai danni del sacerdote, ordinato prete da oltre 40 anni, che gli avrebbero provocato ansia e continuo stress, tali da costringerlo a denunciare il militare in congedo.
Oggi in udienza é stata la volta della deposizione del maresciallo Amedeo Scialdone, comandante della stazione carabinieri di Teverola, il quale ha ricostruito tutta l’indagine svolta su delega della Procura ed é stato interrogato da tutte le parti processuali, il pubblico ministero, gli avvocati Gaetano e Raffaele Crisileo e l’avvocato Alfonso Quarto.
La prossima udienza per ascoltare gli ultimi testi della lista della Procura é stata calendarizzata per il 30 gennaio prossimo.