Napoli, Festival Cinema Diritti Umani: tutti i vincitori della 16esima edizione

di Redazione

Napoli – Dopo 11 giorni, 33 film in concorso, otto eventi internazionali e più di 40 ospiti provenienti da più parti d’Italia e del mondo, cala il sipario sulla sedicesima edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, che ha messo al centro il tema della costruzione della pace. Il 16esima Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, intitolato “Costruiamo una Cultura di Pace”, si è concluso il 22 novembre con la proclamazione dei film vincitori delle diverse sezioni di concorso.

Il premio Ambasciata Svizzera per la Pace è stato assegnato al film “Shalom-salaam–peace” di Alexia Tsouni, proveniente dalla Grecia. Il premio Platea Diffusa è stato vinto dal film argentino “Una canción para mi tierra” di Mauricio Albornoz Iniesta. Il premio “Mario Paciolla” è stato conferito al film italiano “The last island” di Davide Lomma. Una menzione speciale della giuria Arrigoni-Mehr Khamis è stata attribuita al film britannico “Rather be ashes than dust” di Alan Lau.

Il premio Ficc è stato attribuito al film turco “Things unheard of” di Ramazan Kılıç, mentre “Una canción para mi tierra” ha ricevuto una menzione speciale nella stessa sezione. Il premio Human Rights Youth è stato assegnato a “Simme tutt’uno” di Alice Franchi. Nella sezione Human Rights Short il vincitore è stato “Sara” di Ariana Andrade Castro. In questa categoria sono state inoltre attribuite menzioni speciali a “How to please” di Elina Talvensaari, proveniente dalla Finlandia, e a “Seeds from kivu” di Néstor López e Carlos Valle, dalla Spagna. Infine, il premio Human Rights Doc è stato assegnato al film tedesco “The pickers” di Elke Sasse. Menzioni speciali sono andate a “Una canción para mi tierra” e “Rather be ashes than dust”.

“Il XVI Festival – spiega il coordinatore Maurizio Del Bufalo – ha segnato un importante passo in avanti nel rapporto tra il Festival stesso e gli Atenei Europei. In particolare, il progetto di Summer School dedicata alla memoria di Mario Paciolla, in grado di indicare ai giovani universitari le offerte degli Atenei che formano Operatori di Pace, è un’occasione importante per stimolare accordi tra le università campane e il resto del mondo, nel segno della Pace”. “Da oggi – continua – intraprenderemo una strategia di accordi istituzionali che, se completata, potrebbe offrire numerose opportunità professionali ai nostri giovani. E questo sarebbe, a nostro avviso, il modo migliore per rendere effettivi gli insegnamenti di Danilo Dolci, costruttore di culture di Pace, a cui abbiamo dedicato questa edizione. In questo senso, i prossimi mesi saranno determinanti per il buon esito delle nostre proposte”.

L’edizione 2024 del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli “Costruire la pace” è stata realizzata con il contributo di Regione Campania e Film Commission Regione Campania e con il supporto del Comune di Napoli e di Ambasciata Svizzera in Italia. Anche quest’anno, inoltre, il Festival si è avvalso di prestigiosi partnership come quella con Ficc (Federazione Italiana Circoli del Cinema), Un ponte per ed ExpoItaly. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico